Attrice e regista statunitense, nota come interprete di film indipendenti e per l'esordio alla regia con La figlia oscura.

La figlia oscura (The Lost Daughter), diretto da Maggie Gyllenhaal, ha ricevuto tre candidature agli Oscar (miglior attrice per Olivia Colman, non protagonista per Jessie Buckley e sceneggiatura non originale) senza vittorie; la sceneggiatura è stata premiata a Venezia. Il film è un adattamento dell'omonimo romanzo di Elena Ferrante.

La recensione esamina l'esordio alla regia di Maggie Gyllenhaal nell'adattamento de La figlia oscura di Elena Ferrante, evidenziando l'uso di piani temporali, primi piani e temi legati alla maternità e alla depressione. Apprezzata l'interpretazione di Olivia Colman e la maturità registica mostrata nonostante i limiti di produzione.

Per: Appassionati di cinema d'autore, lettori di Elena Ferrante e chi segue attrici diventate registe.

 

"L'attenzione è la forma più pura e rara di generosità."

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