Il più grande musicista della musica leggera italiana, se la gioca con Lucio Battisti, per qualità e innovazione. Ha percorso, e spesso precorso, tantissimi generi. La sua fase migliore resta quella 79-91, anche se "Fetus" e "Pollution" sono capolavori. Con Sgalambro è diventato troppo "colto", perdendone in spontaneità.
Carico i commenti... con calma