« De André non è stato mai di moda. E infatti la moda, effimera per definizione, passa. Le canzoni di Fabrizio restano. » (Nicola Piovani). Le chiacchiere di natura socio-politica sulla persona e sulla sua vita privata svaniscono in un attimo. Ed a mio avviso, condivide con Cohen il "titolo" di penna più poetica nella storia della musica d'autore.
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