Il gruppo prog paradigmatico. Hanno avuto l’era d’oro quando il prog ha avuto l’era d’oro (‘70’75) hanno prodotto l’ultimo buon disco propriamente prog nel 1976 quando l’ultimo anno “buono” è stato il 1976. Si sono sciolti all’affacciarsi degli anni ’80 con un tempismo perfetto, proprio come avrebbero dovuto fare parecchi loro colleghi. Tecnica a piene mani ma anche una discreta orecchiabilità. Unica cosa di loro NON prog: la durata genericamente breve dei loro brani. Non hanno mai ecceduto con vere e proprie suite-fiume. Per me 5 stelle a vita.
IL mio personalissimo cartellino:
Gentle Giant = 7,5
Acquiring the Taste = 8,5
Three Friends = 8,5
Octopus = 9
In a Glass House = 8
The Power and the Glory = 8
Free Hand = 7,5
Interview = 7
The Missing Piece = 6,5
Giant for a Day = 5,5
Civilian = 6
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