" & s t i c a z z i m u s i c a l i . . . ? "

Premessa: per non pisciare fuori dal boccale, suggerirei a tutti/e almeno una semplice ehm, "indicazione" negli editoriali (molti dei quali scritti alla stracazzo di cane), e cioè di inserirvi sempre un tema o un riferimento legato alla musica, ai film, ai libri ecc. insomma un qualcosa legato al motivo di esistere di DeBaser, poi fate come puttanamadonna volete!

Oggi sfogliando il Fatto Quotidiano mi imbatto felicemente in questo articolo https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/15/rory-gallagher-storia-di-una-leggenda-dimenticata-del-rock-blues/4092491/ scritto tre giorni fa da un insegnante (filosofo) di lettere siculo, e m'ha colpito piacevolmente sapere che William Rory Gallagher era un non fumatore e refrattario a qualsiasi droga o al sesso facile, come m'ha colpito non piacevolmente sapere che solo negli ultimi anni, per sedare la sua crisi personale, si rifugiò nell’alcol e la pagò cara (lasciandoci le penne a soli 47 anni).

Dulcis in fundo, tra le belle foto inserite nel libro Rory Gallagher. Il bluesman bianco con la camicia a quadri, proposto dal docente/giornalista Gabriele Barone e scritto da Fabio Rossi (uscito nel novembre dell'anno scorso) spicca quella di un murale nella città di Cork che riporta la frase di Jimi Hendrix, il quale, alla domanda "cosa si prova ad essere il miglior chitarrista del mondo?" rispose "Non lo so, chiedete a Rory Gallagher" ... e niente.


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