Roarrr!
"Il Leone da tastiera" è quell'individuo... Aspetta, aspetta, ascoltatevi 'sto pezzo prima, che rende bene il mood (solo il mood, per il resto c'entra cazzi.
https://www.youtube.com/watch?v=ZgyV58rXH0U
"Il Leone da tastiera" è quell'individuo che passa le giornate su internet a...
Ok, ok: è una pagina che non troverà troppi consensi, spero faccia rifleterre qualcuno. Se non altri almeno me.
In realtà non so cosa sia di preciso il "Leone da tastiera", non lo ho capito in maniera così chiara da poterne dare una definizione. So di esserlo per molti, e me ne dispiace. Per loro, non per me: io qui sono così, e se i vaffanculo ti fanno male sei sul sito sbagliato e stai parlando con l'utente sbagliato. E, già che ci siamo, vattene affanculo. Ma prima leggi, bestia, che qualche cosa la impari anche oggi. Sfigato.
Sì,: "SFIGATO" e pure di merda.
Argomento tutto, stai tranquillo, dammi solo il tempo di mettere i punti sulle "i" e chiarire di che si parla.
Viviamo "nell'era di internet dei social" e di tutto quello che potete trovare su un articolo a caso dalla vostra parrucchiera. Purtroppo gli articoli da parrucchiere parlano ai capelli e non ai cervelli, mostrano la copertina della realtà ma ne nascondo i veri significati.
Tutto il pianeta vive qui sull'internet, e vive anche qua, nella Vita. Che a tante sciampiste piace chiamare "mondo reale" ma "Vita" è il suo termine corretto.
Ora, caro utente di debaser che sta qui da tanto tempo e che sulle spalle si è preso i suoi "coglione" e ha rifilato i suoi "mentecatto ti scopo la madre col cazzo del cane di bin laden" questa pagina non è per te, sai già tutto.
Se vuoi puoi continuare a leggere, ma non ti racconetrò niente di nuovo, sto scoprendo l'acqua calda per quegli individui che son convinti che l'acqua si scalda perchè giri il rubinetto del gas e non perchè il fuoco produce calore.
Torniamo alla vita qui sull'internet e la Vita qua nel mondo reale.
Da che i social network sono entrati nella Vita delle casalinghe con la terza elementare e degli elettori di Salvini si è cominciato a far una confusione pazzesca tra vita e Vita.
Qui sull'internet tutti hanno un account ormai attraverso il quale raccontano la loro vita spacciandola per Vita. Qui la gente racconta iperboli dei propri cazzi e mazzi, omettendo tutto quello che si omette nei film. "Il dramma è la vita con le parti noiose tagliate" diceva Hitchcock, Facebook e Instagram sono la vita con le parti noiose tagliate e le parti divertenti gonfiate da effetti speciali, dove il narratore è l'attore protagonista, pubblico e spesso pure critica. Nell'ufficio dietro al mio c'è un grafico il cui lavoro è modificare le foto di chiunque glielo chieda. Ti ingrandisce il pacco, ti lifta le rughe, prende il cielo milanese alle tue spalle e lo trasforma in una notte stellata da presepe vivente, sposta la tua persona che si gode un flut di spumante sul balcone al terzo piano di una casa popolare di casalpusterlengo, e ti teletrasporta sopra il ponte di uno yacht circondato da fighe. Finte. Pensavo di saper usare Photoshop una tempo, dopo aver visto i suoi lavori ho capito che quello che facevo io era giocare male col pongo.
Non lavora per star di hollywood, migliaia di signori nessuno fascia media tra i venticinque- perchè costa, immagino- e i sessanta.
I social e le vostre/nostre utenze sono l'immagine che ci piacerebbe che la gente avesse di noi nella Vita.
Sono un cazzo di giocattolo che sta sfuggendo di mano, dove il desiderio di notorietà supera di gran lunga la necessità di comunicazione.
Ed è nel giocattolo che sta il nocciolo dei ruggiti.
Su internet si ci si scanna da sempre, e succederà per sempre. Ci sono le clienti delle sciampiste che lo fanno postando foto di quarantanni fa e danno dei segaioli ai morti di figa che le seguono sa il cazzo loro e basta il perchè, ci sono gli antifascisti militanti che mi intasano la pagina facebook di foto di neonazzi che se uno la vede mi chiede: "ma sei un fascio?" e io mi vedo costretto a rispondere ogni volta che no, sono solo amico di vari militanti antifa che devono vomitare odio a caso facendo pubblicità ad individui che non dico vorrei vedere morti male, ma che almeno preferirei fa r finta non esistessero, ci sono quelli che postano animali straziati perchè tu devi capire che gli animali van rispettati come li rispettano loro, e ci sono un'altra infinita varietà di casi che conoscete voi come conosco io e che stare ad elencare non ha neanche troppo senso. l'elenco è infinito e più a fondo si scava nell'ignoranza più schifo viene a galla.
Poi ci siamo "noi", leoni da tastiera. Che siamo "Leoni solo qui su internet ma nella vita vera chissà i calci in culo che prendi" che sì: prendiamo una frega di calci in culo nella Vita. Perchè è facendosi il culo che si raggiungono gli obiettivi. Nella Vita,Vera. Obiettivi Veri.E come te uso internet per sfogare le frustrazioni della Vita.
Esiste, però, ne rendo atto a chi dei Leoni si lamenta, una profonda differenza tra il leone e l'utente medio dell'internet contemporaneo: il leone sa due cose: che la Vita si esprime a calci, e che qui si sta giocando.
Ed è per questo che è leone. E' per questo che dopo un po' che ci discuti ti manda affanculo. ti manda affanculo perchè lui porta argomenti, "Tu" luoghi comuni. Ed è questo che offende le gazzelle dell'internet: non le unghiate sulla schiena, i morsi e le viscere di gazzella a terra, non gli insulti alla madre ai morti e al tuo Dio (povero Cristo tra l'altro, al posto suo ti sputerei dall'alto ogni tre secondi, altro che i calci della Vita) quello che offende è che il leone sta correndo più di te, ti piglia quando vuole. Qui, sull'internet, nel tuo parco giochi. Ti inchioda al muro del "cazzo, ma pure qui non posso fare il cazzo che voglio?" No, Cristiddio, non puoi. Giochiamo tutti secondo regole personali, e a quelle di tutti ti devi rapportare, mica alle tue e tue sole. E se hai una cazzo di Vita (che qui a scriverlo in maiuscolo mi vien da piangere) fatta di articoli di novella duemila e "che crepino in mare se non vogliono stare a casa loro" parti con uno svantaggio mortale. Internet e i social sono Parole, Argomenti, Ragionamenti. Tutte cose che nel momento in cui il tuo principale interesse nella Vita è far bella figura sotto ad un occhio di bue, vengono a mancare. Tutte cose che se ti mancano nella Vita non puoi venire ad imparare qui sperando di fare il bello e il cattivo tempo.
Ti serve la Vita, per avere una vita online. e sarà così fino a che avrò fiato tra i tasti e vedrò l'ignoranza e l'esaltazione dell'ego fine se stessa serpeggiare tra i server.
Se quindi ho ben capito, e questo significa essere leoni da tastiera, sono fiero di esserlo, e sono fiero di raggiungere le gazzelle ogni volta, magari non per nutrirmi, ma anche solo per il puro divertimento che di vederle rantolare agonizzanti con i tendini tagliati e le pretese di buonismo e moderazione in bocca.
Ed esorto anche voi a dar la caccia alle gazzelle.
Mi son sentito dire "nella vita vera non saresti così" E grazie al cazzo, aggiungerei. Ma il problema non sono io che pretendo di vivere un gioco giocando, siete "Voi" che pretendete vi si prenda sul serio in una partita di un gioco di ruolo.
Tra le cose più belle che si leggono su queste pagine ricorre(va) spesso un "Fatti una vita". Me l'han detto mille volte persone che probabilmente una Vita non l'hanno mai avuta, ma, in termini generali, è un gran bel consiglio.
Ripeto (Roarrrr!!!) E' UN GRAN BEL CONSIGLIO.
Quantomeno vi insegnerà a ruggire, e la pianterete di frignare come delle fighette pure quando giocate.
Sfigati.