IO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO
Il 29 aprile del 2020 la natura fermò la terra e parlò agli esseri umani, disse:
C'è una grande pandemia nel mondo, un virus, un minuscolo microrganismo si è infilato nell'ingranaggio del vostro sistema e tutto è andato in crisi. Da qualche mese siete nel panico perché vi sentite aggrediti e non sapete come fronteggiarlo. Molti di voi imprecano e lo chiamano: "maledetto virus." Ma, signori miei, questo piccolo organismo fa solo il suo lavoro così come lo fanno i batteri che ritenete "responsabili" di altre malattie. Voi l'avete cercato e il contagio è stato inevitabile, se foste rimasti al vostro posto, non sarebbe successo niente. Il virus non vi è nemico e non ha intenzioni ostili, maledirlo non è giusto e non serve a niente. Ho visto che vi state dando un gran da fare per cercare velocemente la cura. Sappiate però, che il pericolo non è soltanto per la vostra salute, è più che altro per il vostro sistema economico. Avete costruito un’economia globalizzata pensando solo alle merci ed ai capitali. Nessuna considerazione per i diritti dei lavoratori e ancor meno alla tutela dell’ambiente. Le regole più importanti. Avete trascurato troppi aspetti della globalizzazione, aspetti considerati soltanto come "costi" per l'economia. Ne risentiranno quasi tutti i settori, dall'export, alla moda, al turismo, al manifatturiero, nel vostro sistema tutto è connesso, se va in crisi una parte mette in difficoltà anche le altre. Il virus sarà la misura per capire se la vostra organizzazione è costruita su equilibri precari o se ha buone fondamenta.
Cari umani, vi dovete mettere in testa che non potete fare il processo a nessuno e neanche dare ad altri la colpa di quanto vi accade. Non avete nessun diritto particolare, siete lo 00,1% della vita su questo pianeta, abitate qui da cinque minuti e credete di essere i padroni. I virus e i batteri esistono da miliardi di anni, sono parte di me, sono la forma biologica più abbondante sulla terra, abitano in ogni essere vivente, in ognuno di voi ce ne sono migliaia di miliardi. Quasi tutti sono importanti per lo sviluppo delle vostre difese immunitarie e per mantenere l'equilibrio della vostra flora batterica. Senza virus e batteri non campereste un mese. Chi è maledetto o responsabile di qualcosa lo vedremo col tempo. Capiremo presto chi è fuori posto.
Non molto tempo fa c'era un mare bellissimo. Era il mio orgoglio, adesso è pieno di sporcizia di ogni genere, avete creato enormi isole fatte di plastica e lerciume. Tra pochi decenni non ci saranno più pesci, avete disboscato, distrutto barriere coralline meravigliose, tutti i ghiacci si stanno sciogliendo, il mare inonderà tutte le pianure e le zone costiere. Vi comportate come se io fossi cosa vostra e mi trattate come una serva. Volete cambiarmi, così i fatti vostri, sono diventati anche i miei. In gran parte siete riusciti a snaturarmi. Ma non avete capito che sono io che detto legge, che tutto l'universo balla al ritmo dei miei strumenti.
Non faccio discussioni e non tratto, non ho principi morali né simpatie, l'unica cosa che faccio è applicare la legge, la mia legge! Se mi doveste giudicare secondo i vostri parametri mi chiamereste dittatura, ma sono i vostri parametri, non i miei. Non studio per ottenere un risultato. Non mi sono mai messa al tavolo di lavoro per progettare un asinello o una rosa. Tutto è strutturato in modo che si vada avanti secondo una combinazione di caso e necessità, faccio prove e commetto errori. Anche voi siete una prova, fra non molto tempo sapremo se siete anche un errore. Perché io, cari umani, non faccio sconti, se qualcuno non mi si adatta, lo elimino, altri lo sostituiranno. Mi state cambiando e cambierò, ma sarete voi a perdere.
Per quanto mi riguarda, continuerò tranquillamente il mio ciclo. Ho tanto tempo a disposizione, miliardi di anni, cambiare mi fà bene. Terremoti e vulcani non sono disgrazie, sono eventi che mi servono, la terra si assesta e ho una valvola di sfogo, con loro mi rinnovo. Ogni tanto lo faccio. Esattamente come fanno certe vostre signore che hanno l'armadio pieno di vestiti. Non c'è niente di male. Via col superfluo. L'ho già fatto tantissime volte nel corso dell'evoluzione. Sopravvive soltanto chi si adatta all'ambiente. I dinosauri non erano più adeguati a vivere in un mondo stravolto dall'impatto di un asteroide, amen, li ho fatti estinguere. Ma lasciarono spazio ad altre forme di vita, ci sono milioni di forme di vita proprio perché alcune possano scampare alle catastrofi. Qualcuna si salva ed avrà tempo per evolversi e occupare le nicchie ecologiche rimaste libere.
Detto tra noi, il bene e il male non esistono, ma supponiamo che ci siano, allora è male non avere rispetto per gli altri, è male essere presuntuosi. Vi considerate il centro di tutto e dite: "Dio ci ha creati a sua immagine e somiglianza." Dopo aver creato me in mille forme diverse, credete davvero che Dio abbia dato vita anche a voi, prendendo se stesso come modello? Ma per favore! Quanta immodestia! Ho fatto l'esperimento di farvi avere un cervello diverso dagli altri animali, un cervello capace di esprimere un linguaggio, immaginare e calcolare, capace anche di fare cose belle, siete gli unici ad averlo così. Ma forse mi sono sbagliata quando credevo che foste responsabili e capaci di autodeterminarvi. Fino a trecento anni fa ero soddisfatta di voi, ero felice quando vedevo che eravate capaci di scrivere bellissimi romanzi e dipingere in maniera altrettanto bella. Da secoli ormai, la sera, prima di addormentarmi mi piace ascoltare musica o dare un'occhiata alla cappella sistina, mi rilassa. Ho sempre ammirato i vostri filosofi, a proposito, ho fatto incorniciare questa frase di un vostro pensatore: «Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me.» Non male eh?
È pur vero che fin dai tempi più remoti vi siete scannati in continuazione gli uni con gli altri. Ma non ci facevo caso, non mi interessa, sono fatti vostri. Non mi appassiona neanche vedere che siete avidi e senza scrupoli, che giudicate secondo pregiudizi, che siete vanitosi, invidiosi, ottusi, pigri, assassini, superficiali, vendicativi, egoisti, crudeli, avete bisogno di psichiatri, mangiate a dismisura, vi ubriacate, siete depressi, anoressici, prendete droghe, siete anche traditori. Potrei continuare ma rischio di annoiarmi, mi limito a dire: "voi umani siete delle teste di cazzo e non vi volete bene." Attenzione, sto usando i vostri parametri, non i miei.
Avete anche deciso cosa è bello e cosa è giusto, approvo, avete bisogno di regole. Però nel sistema che si è andato formando, al principio di giustezza si è sostituito quello di convenienza. Guardate ai vostri politici e lo capirete meglio. I politici non fanno più niente perché è giusto, fanno soltanto quello che è utile. Per sé stessi. Cercano i voti, solo quelli. La parola "giusto" ha cambiato significato. Il sistema vi ha ridotto a fare quello che conviene, quello che non costa fatica, quello che porta un vantaggio immediato. E badate bene, non è un complotto, è più semplicemente un disordine del vostro sistema di valori. Del resto, dove c'è solo merce da vendere e merce da comprare, esiste solo l'utile e il denaro influisce a fondo sui desideri. Il consumo è divenuto fondamentale nella costruzione dell'identità e i soldi sono la vostra nuova forma di culto. Il progresso scientifico e la sua stessa comprensione si sono distanziati, la vostra capacità tecnologica ha già superato le vostre facoltà intellettive. Già oggi usate una tecnologia che non capite e che vi ha resi schiavi. Lavorate come l’algoritmo stabilisce, comprate quello che l’algoritmo comanda. Sinceramente, non riesco a vedere un colpevole perché dietro tutto questo non c'è una mente che ha coscienza di quello che fa. Il vostro sistema non pensa e non è in grado di prevedere. Un sistema non ha fantasia.
Anche i vostri economisti mancano di fantasia e non riescono a guardare il mondo come disegno sistemico. Cercano di vedere il logico in un quadro incomprensibile. Dicono che in qualche modo tutto si sistemerà, che le leggi del mercato si regolano da sole, che una volta trovato il vaccino al virus, l'economia tornerà a crescere. Anche alcuni scienziati sperano in immaginarie tecniche per ottenere la fusione nucleare. La chiamate «fusione fredda.» C'è anche chi parla di carbone pulito per altri mille anni, l'ha detto uno col ciuffo biondo, ma lui non capisce niente! Per adesso, non c'è né fusione fredda né carbone pulito. Vanno avanti illudendosi e hanno uno sguardo miope sull'insieme. La mia legge dice: "in un mondo finito non può esserci una crescita infinita," cari miei, lo dico in altre parole, il petrolio e il carbone tra poco finiranno. È tanto facile da capire, ma il biondone col ciuffo e gli economisti non ci riescono, che stupidi!
Cari umani, almeno vi siete accorti che la politica non è più il luogo dove prendete le decisioni? Oggi la politica per decidere si indirizza in base a ragionamenti finanziari, e la finanza cosa fa? Ovviamente guarda alle risorse tecnologiche perché servono ad essere competitivi, non c'è scampo, si deve essere competitivi nel vostro sistema. La politica dovrebbe decidere del bene comune, ma alla fine, è la finanza a decidere cosa fare, sono i finanzieri ad avere l'ultima parola! Ma non vi sembra aberrante mettere il bene comune in mano a pochi uomini d'affari? Così, oggi più che mai, il denaro è diventato la forma di lettura di tutte le cose. Agli uomini d'affari servono persone disposte ad eseguire anziché pensare. Ed è la vostra filosofia ad insegnare che non si può introdurre un’etica dove tutti eseguono e nessuno pensa. Più logico di così! Cari miei, ne consegue che la visione del mondo dettata da valori etici e morali sta andando a puttane e Il disordine del vostro sistema di valori sta raggiungendo i livelli massimi. Così tutto diventa un mercimonio e voi non siete più individui ma funzionari di apparati tecnici. A vent'anni già sognate di avere il Suv e poi andate col Suv, e cosa puoi aspettarti da uno il cui ideale è andare in Suv? Niente. Quello va col Suv ed è contento così, non deve nemmeno sforzarsi per crearsi un'identità, tanto c'è già il Suv che gliela dà. Agli occhi degli altri però, ma che importa, quello che conta oggi sono gli occhi degli altri. Francamente a me non interessa niente di quello che fate e quale sarà il vostro futuro, se tra cent'anni ci sarete oppure no, non esisto per comprendere il dolore e gli stati d'animo. Vi considerate anche intelligenti. Ma per voi, la vera intelligenza è sopravvivere!! Nei prossimi anni dovrete far fronte alla più grande sfida nella vostra storia. Superatela e sarete intelligenti. C'è una ragazza di diciassette anni che da un paio di anni vi sta mettendo in guardia sul pericolo che incombe, dovreste solo ascoltarla e poi fare le cose giuste. Ho dubbi, molti, molti, dubbi che ce la farete.