Possedere una radio è cosa buona e giusta, farla possedere invece no!

Non so voi, ma la prima radio che acquistai con i soldi guadagnati col mio primo impiego (a fine anni settanta), all'incirca un quarto dello stipensdio, fu uno stereo Marantz portatile dotato di ehm "mangiacassette" che mi diede soddisfazioni enormi, sia un casa che fuori casa, sia al mare che in montagna, ma anche in campagna, sia in Italia che fuori dall'Italia, da solo o con la ragazza, in compagnia di amiche/i, in compagnia di ehm, "canne", di fiaschi di vino o di cassette di birra, sia di giorno che di notte, madò che ricordi... (belli & brutti savasansdir)

Poi com'è come non è, un "amico"mi chiese se glielo prestavo finchè restaurava il suo appartamento (che in realtà era di sua nonna r.i.p.) ed in cambio per quel periodo mi lasciava la sua chitarra acustica (mezza scassata) che ogni tanto strimpellavo quando andavo a trovarlo.

Morale della favola "non prestare mai qualcosa a cui tieni molto" specie se hai dovuto faticare per ottenerlo, già, perchè è andata a finire che: l'appartamento l'ha restaurato, l'amico l'ho perso di vista, e per ultima cosa m'è rimasta una chitarra semiscassata che ho appeso al chiodo molti anni fa e niente...

ps

Per quelle/i poche/i che non l'avessero riconosciuto nella foto (presa mentre mi aggiravo prima su feisbuc) che m'ha ispirato queste poche righe, si vede un giuovane Bruce Springsteen aggirarsi stralunato col suo stereo portatile nella New York del '78.


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