E no! Questo proprio non si fa, cari i miei TdG!

E direttamente da Giallozafferano, come direbbe qualcuno, ecco il mio nuovo deeditoriale (senza polemiche eh, si fa per ridere... ).

Sapevate che il Monte dei Paschi di Siena è ‘la banca’ del Testimoni di Geova?

Mi direte: porta le prove! E io vi rispondo: le prove provate, le carte insomma, non ce l’ho, ma sono affermazioni che si trovano tranquillamente girando per il fantastico mondo del web. E non su siti bufalari, ma su pagine serie e verificabili.

Ma non mi interessa parlare di banche, oggi. Era solo un modo per introdurre l’argomento del mio qui presente deeditoriale: alcuni aspetti della fantastica vita dei Testimoni di Geova (da ora in poi TdG).

Cominciamo col dire che i TdG non sono cristiani.

Essi infatti non credono in due dei principali punti del Credo a cui si attengono tutti i cristiani: divinità di Cristo e realtà della Trinità.

Non è questo il momento per approfondire queste cose, e non lo farò, ma è così, fidatevi.

Quindi se doveste incontrarli avete già un’arma per controbattere.

Anzi no, l’arma migliore con loro è quella orale: dite che non vi interessa. Perché state certi che un qualche discorso riescono sempre ad impiantarvelo, e a quel punto siete fritti, per quanto preparati possiate essere.

I TdG infatti hanno i loro 15-20 versetti che vi condiscono in tutte le salse, molto spesso tradotti non correttamente. Loro stessi lo ammettono: esiste una traduzione esatta delle Scritture, edita da loro, che però persino nessun TdG può consultare: riporta la traduzione corretta e poi il testo che, comunque, c’è nelle loro Bibbie (la Traduzione dal Nuovo Mondo delle Scritture).

Ma neanche di questo voglio parlarvi oggi. Perciò veniamo al punto, anzi ai punti.

Vorrei infatti deliziarvi con alcune proibizioni che i TdG devono rispettare, pena la censura e persino la dissociazione (qualche volta vi parlerò di questa cosa, perché è seria che ha portato e porta ogni anno anche a diversi suicidi… ).

Per ogni proibizione riporterò anche il testo dei TdG dove è riportata; per molti, i testi sono plurimi, ma ne citerò solo uno. In fondo alla pagina troverete il significato delle sigle.

Tralascio i più classici come il divieto di trasfusione e di trapianto (ma ora stanno cambiando politica in proposito) e quello di festeggiare il Natale e altre festività religiose.

Alcune sono così strane e strampalate che non riesco neanche ad immaginare quale motivo anche solo umano ci possa essere.

Eccole:

- non si può augurare ‘salute’ quando qualcuno starnutisce (Sv 2273/63)

- non si possono vedere teleromanzi in TV né portare la barba (TdG 15.07.87)

- non si possono praticare sport professionistici (Sv 8.11.86)

- non si può partecipare ad attività extrascolastiche come quelle sportive organizzate dalla scuola stessa, balli studenteschi, elezioni di miss di qualunque genere e nemmeno per fare il capoclasse (opuscolo Sj)

- non si possono mandare i bambini all’asilo (Sv 8.5.79)

- non si può far parte di una giuria (TdG 74)

- non si può pensare (!!??) perché è dannoso (TdG 15.1.68)

(io mi fermeri qui, ma mi faccio forza e proseguo)

- non si può praticare la danza classica (TdG 1.7.76)

- non si possono, nella celebrazione del matrimonio, mettere confetti nei sacchetti delle bomboniere, usare le marce nuziali, gettare il riso sugli sposi (Km 7/67)

- non si può lavorare in una ditta che produce articoli natalizi, in un bar o altro luogo dove si vendono tabacchi, biglietti di lotterie e schedine del totocalcio (Km 3/74)

- non si può mangiare un animale ucciso ma non dissanguato secondo le loro regole (un po’ come ebrei e mussulmani) (opuscolo 1968)

- non si possono mangiare uova, lepri e conigli pasquali (Sv 22.3.86)

- non si può frequentare l’università (lettera del 7.12.85); scrivere o spedire lettere ai giornali senza averle fatte leggere agli anziani (circolare 25.1.90)

- non si può partecipare a servizi funebri o altri riti al di fuori della loro comunità (TdG 1.10.61) né a feste in famiglia: onomastici festa della mamma e del papà, s. Valentino, 1° maggio… (TdG 1.12.68)

- non si può accettare né leggere stampa che non sia dei TdG (Km 1/86)…

E, dulcis in fundo, se avete il mal di testa, tenetevelo: è vietato fare uso frequente di pillole per l’emicrania (Lettera del 7.12.85)

Mi sembra che per stasera possa bastare così.

P.S.: come promesso ecco le sigle, per correttezza…

Sj: I TdG e la scuola - Sv: Svegliatevi - TdG: Torre di Guardia - Km: Ministero del Regno


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