The Doors Wishful Sinful TSP50... al giorno d’oggi, dove ogni inutile suddito per avere un po’ di visibilità ne fa di ogni, non ci si rende conto di ciò che fu la figura di Morrison...la Band era diventata per colpa di Jim il bersaglio dell’America conservatrice verso tutto ciò che veniva definito controcultura. Dopo lo “scandalo” di Miami, concerti cancellati per colui che faceva “canzoni per la droga” e “contro la famiglia”. Il 23 marzo ‘69 l’apice venne toccato dal ritrovo di decine di migliaia di persone all’Orange Bowl per assistere ad una manifestazione a favore della pubblica decenza! Morrison era diventato il ribelle cattivo... mentre i giovani invece che cogliere il richiamo per una rivolta vera concepivano musica e droghe solo per stordirsi... ecco perché non c’era più la voglia di fare, di scuotere le coscienze...
In questo brano stupendo, il fratellino di The Crystal Sheep, gli arrangiamenti orchestrali sono perfetti.
Il romanticismo venato dalla cupezza Morrisoniana al suo apice...
nangaparbat: brano che mi ha sempre ricordato un po' i Love di "Forever changes" ( spero che il Conte non si inalberi come per gli Zeppelin quando si tira fuori un ispirazione eheheh)
IlConte: Ahahahahahahah belisim... Love/Doors hanno punti in comune per vari motivi E poi la mia stima per Lee è infinita... Anzi ti “obbligo” a leggere un paio di cose così impari!!!
IlConte: Vindicator - Arthur Lee - Recensione di IlConte
IlConte: London Fog 1966 - The Doors - Recensione di IlConte