Continuo la rassegna #zot2016 con un disco che, nonostante sia una compilation, alla fine non potrà che essere considerato da tutti come una opera magnificente e degna di essere presa in considerazione.

Jah Wobble - In Dub (Cherry Red Records).

La Cherry Red aveva già pubblicato nel 2015 un box-set di 6 cd nei quali veniva fatto un excursus dei 40 anni di carriera di uno dei musicisti secondo me più bravi e influenti (e più prolifici) dal 1980 ad oggi. Con questa seconda compilation ('In Dub') contenente 34 canzoni, tra cui 4 inediti e un remix mai pubblicato prima, rilancia con una serie di registrazioni di Wobble a partire dalla metà degli anni novanta fino ad oggi come solista e con le diverse formazioni e progetti cui egli stesso ha dato vita. Il risultato è un disco che potrebbe apparire vario nei contenuti (sensibili certi sperimentalismi nella world music e con rimandi a sonorità orientali evidentemente dovuti anche al fatto che nel 2000 Wobble abbia sposato la musicista cinese di 'guzheng' e arpa Zi Lan Liao) ma in cui il dub e l'incredibile groove del basso di questo fantastico musicista fanno da trade-union e danno a questo disco un senso compiuto facendone un lavoro che secondo me per quanto una compilation, resta valido da ascoltare in via universale quando ci si vuole calare in una certa dimensione sonora. Bomba.

Jah Wobble's Invaders Of The Heart - Forest Funk Dub
Carico i commenti... con calma