Storie che andrebbero raccontate (6) Boris and His Bolshie Balalaika Boris and his Bolshie Balalaika.wmv
Lo confesso: io nutro un amore viscrale per quest'uomo. Ma come si fa a non voler bene a questo monumento alla sfiga, improponibile dropout fuori tempo massimo, avanzo di un'epoca che lui non ha vissuto, uno che le sue scelte le ha pagate tutte, tutte fino all'ultimo, ultimo dei freakettoni?
Il giovane Boris, figlio di un diplomatico russo, si trova in Svezia alla fine degli anni '60; in tempo per assistere agli straordinari concerti che Jimi Hendrix tiene da quelle parti in quei giorni.
Il giovane Boris ne rimane sconvolto e decide di dedicare la sua vita alla musica; ciula una balalaika a suo padre e la trasforma in uno strumento elettrico dal suono pazzesco.
E se ne va via di casa, suonando dove capita e mettendo appunto un repertorio di canzoni popolari russe trasformate in fragorosi inni psychedelici e cover di Hendrix. Deciso a fare di sé un ponte tra Est ed Ovest.
Ed è così che, girando e suonando, lo ritroviamo in Ungheria in piena "Primavera Praghese" e successiva repressione della stessa. E, in un momento del genere, Boris non ci pensa due volte e va a suonare , nudo, la sua balalaika in una piazza gremita di gente, per protesta.
Risultato: lo prendono e lo richiudono in un campo di lavoro e buttano via la chiave.
Se lo tengono dentro per dieci anni a somministrargli cure psichiatriche e rieducazione. Quando esce, nel '78, riesce a raggiungere la sua famiglia che è fuggita in Inghilterra. E' un uomo spezzato, svuotato. Gli ci vorranno 5 anni per riemergere dal buio ma, grazie all'incontro con i New Age Travellers, gruppi di freakettoni che celebrano i loro raduni a Stonehenge e che lì tengono un loro annuale evento musicale, Boris riprende in mano la sua Balalaika,
Nell' '84 suona al festival di Stonehenge e qualcuno comincia apensare di fargli incidere qualcosa. Arrivano i tipi della Delerium e buttano il buon Boris in alcune delle loro compilations, poi mettono su disco anche un suo concerto.
Ma, Boris, non è uno che fa le cose facili ed inoltre la sfiga, con lui, ha deciso di non prendersi neanche un giorno di vacanza.
Nell''85 la polizia decide che quei freakettoni dei New Age Travellers, lì a Stonehenge, hanno ormai rotto il cazzo e decide di disperderli. L'avvenimento è ancora oggi ricordato come "The Battle of Beanfield". Boris ci finisce in mezzo, anzi fa di più: vede un poliziotto che sta manganellando gioiosamente un vecchio Hippy e non ci pensa due volte, e gli spacca la sua Balalaika sulla testa.
Morale: Boris, dopo aver conosciuto le galere russe, conosce anche quelle inglesi.
Sembra finita lì, ma quelli della Delerium non si sono scordati di lui, lo cercano e lo trovano dopo altri 10 anni.
Nel '95 esce "Psychic Revolution".
E' un disco pazzesco, non dico altro pazzesco!
Ed oggi dov'è Boris? E' in giro che suona ancora, la faccia dipinta, la balalaika elettrica, vestiti sgargianti....
Cazzo, io lo amo quest'uomo!
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