Storie che andrebbero raccontate (7) Arcesia Arcesia [US, Psychedelic Rock 1972] White Panther
Ci era riuscito, si ci era riuscito proprio bene John a farsi dimenticare.
John Arcesi, figlio di immigrati italiani in America era diventato famoso come Johnny D'Arcy, John Darcy o Don D'Arcy, ma aveva anche inciso per la Capitol col suo vero nome.
Era stato un bambino prodigio, poi si era diventato un "cantante da giacca", un crooner, un intrattenitore; i suoi modelli erano personaggi come Dean Martin o Frank Sinatra. Ed aveva anche un discreto successo, tra gli anni '40 e '50 sembrava proprio che dovesse sfondare. Si diceva che la sua voce avesse un "certo" effetto sul pubblico femminile.
Ed, infatti, durante un’esibizione al Thunderbird Hotel di Las Vegas una donna del pubblico andò "in estasi" ascoltando la sua voce.
Solo che era una finta.
Più che lo scandalo potè la figuraccia. Per quanto giurasse di non saperne niente, che fosse stata un'idea (stronzissima) del suo manager, nessuno gli credette.
La sua carriera finì lì.
Continuò, per qualche tempo, a produrre gruppi vocali ed a scrivere canzoni sotto altri nomi: Tony Conti o Chick Johnson.
Poi, nel 1961, disse basta e se ne andò in Europa. Al ritorno andò a vivere a Palm Springs con sua moglie e si fece dimenticare per bene.
Fino al 1972.
Nel 1972, Arcesi dà alle stampe (alle stampe! Erano poco più di trecento copie....) questo "Reachin" a nome Arcesia.
Perché? Forse, il fatto che sua moglie fosse morta pochi mesi prima può aiutare a capire, chissà!
Ma il fatto è che quel disco è pazzesco, provate ad immaginare un "Tilt" (di quell'altro bel tipo di Scott Walker) più psichedelico e distorto. Cosa ha trasformato Arcesi in Arcesia? Il crooner da albergo di Las Vegas in un allucinato rocker psychedelico, a 54 anni suonati? Non cantava più da oltre vent'anni e si sente, ma il disco ha un'intensità emotiva abissale.
Non è dato saperlo, perché il disco passa del tutto inosservato e John sparisce di nuovo, stavolta per sempre.
Morirà lì a Palm Springs nell'83.
Per fortuna la One Little Indian a la folle idea di ristampare "Reachin" nel '97.
Disco oscuro e misterioso come pochi.
Potevo, io, farne a meno?
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