10+10 Pisciatori controvento. 10) Leona Anderson Italian Street Song - LEONA ANDERSON
La peggiore cantante del mondo.
Leona era la più giovena dei sei figli della famiglia Aronson, una famiglia di ebrei emigrati dalla Prussia nella seconda metà dell'ottocento, era nata in Missouri, poi gli Aronson si erano spostati a
New York e, lì, suo fratelloi maggiore, Gilbert, decise di fare fortuna col cinema.
E la fece.
Divenne "Broncho Billy" Anderson uno dei primi e più famosi cow boy dello schermo, e poi fondò gli Essanay Studios. Fece tanti film, vinse premi ed è, ancora oggi ricordato come uno dei pionieri del cinema muto.
La sua sorellina volle seguire le sue orme e Gilbert, da bravo fratello la aiutò. Leona lavorò anche con Charlie Chaplin, Stan Laurel e Vincent Price. Ma viene ricordata soprattutto per la sua carriera di "cantante".
Leona si definì "la peggiore cantante del mondo" ed incise un paio di singoli che colpirono l'attenzione di Ernie Kovacs.
Ora, per chi non lo sa, Ernie Kovacs era un genio (chiedete ai Monty Phyton o alla buonanima di John Belushi e tutta la combriccola di Saturday Night Live).
Insomma Ernie la vuole come ospite fissa al suo show.
Leona non è una Florence Foster Jenkins, lei è cosciente dell'effetto della sua voce, ed infatti titola il suo unico disco, del 1958, "Music To Suffer By"!
Ma non è uno scherzo, una banale burla, una robaccia da avanspettacolo: Leona "interpreta" davvero i suoi brani con l'ausilio di una grande orchestra e di ottimi arrangiamenti. E l'effetto è straniante, ammaliante, morboso, ottundente....
Una "new form of beauty".
Siete davvero pronti per Leona?
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