10+10 pisciatori controvento. 15) Charlie Tweddle/Eilrach Elddewt Eilrahc Elddewt - Four empty bottles
Tornano, dopo una breve pausa (preoccupati, eh?) i pisciatori controvento!
E questo è uno davvero speciale....
Charlie Tweddle è un vero cowboy: cappellaccio, baffoni, musica country e tutto il resto. Solo che, a cavallo tra '60 e '70 il nostro Charlie si prende una sbandata per le storie di alieni e dischi volanti (complici, forse, anche qualche "sostanza" strana e l'incontro con i raeliani), cambia nome in Eilrahc Elddewt e sforna, nel'71, questo "Fantastic Greatest Hits" in una tiratura di circa 500 copie.
I pochi che si ritrovarono tra le mani il disco in questione (ben prima che la cosa si ripetesse con i Jesus & Mary Chain ed altri) riportarono il disco indietro convinti che fosse rotto....
Infatti Charlie aveva creato l'ibrido più incongruo, deforme, inaudito, anormale che si potesse concepire: country e musique concréte (tenute insieme con lo sputo ed avanzi di psichedelia), testi assurdi e rumori ambientali, praterie, stelle e....stalle!
Come se Skip Spence fosse nato a Nashville, come se Pierre Schaeffer avesse fatto un disco con Dolly Parton....
Quando, nel 1999, i Matmos pubblicarono "The West" (copiando - inconsapevolmente credo - l'idea di Charlie/Eilrahc) tutti gridarono al colpo di genio, alla novità assoluta (qualcuno ricordò "Requia" di Fahey, ma era solo un'assonanza), ma nessuno si ricordò di Charlie.
Una vera ingiustizia!
Il disco, naturalmente, divenne un must tra collezionisti e ricercatori di "stranezze"; finché non fu ristampato nel 2004, via Companion records.
Oggi Charlie disegna, produce e vende (a prezzi notevoli) cappelli da cowboy (e cappelli "da cerimonia" di sua creazione), che sono anche molto richiesti.
Tornano, dopo una breve pausa (preoccupati, eh?) i pisciatori controvento!
E questo è uno davvero speciale....
Charlie Tweddle è un vero cowboy: cappellaccio, baffoni, musica country e tutto il resto. Solo che, a cavallo tra '60 e '70 il nostro Charlie si prende una sbandata per le storie di alieni e dischi volanti (complici, forse, anche qualche "sostanza" strana e l'incontro con i raeliani), cambia nome in Eilrahc Elddewt e sforna, nel'71, questo "Fantastic Greatest Hits" in una tiratura di circa 500 copie.
I pochi che si ritrovarono tra le mani il disco in questione (ben prima che la cosa si ripetesse con i Jesus & Mary Chain ed altri) riportarono il disco indietro convinti che fosse rotto....
Infatti Charlie aveva creato l'ibrido più incongruo, deforme, inaudito, anormale che si potesse concepire: country e musique concréte (tenute insieme con lo sputo ed avanzi di psichedelia), testi assurdi e rumori ambientali, praterie, stelle e....stalle!
Come se Skip Spence fosse nato a Nashville, come se Pierre Schaeffer avesse fatto un disco con Dolly Parton....
Quando, nel 1999, i Matmos pubblicarono "The West" (copiando - inconsapevolmente credo - l'idea di Charlie/Eilrahc) tutti gridarono al colpo di genio, alla novità assoluta (qualcuno ricordò "Requia" di Fahey, ma era solo un'assonanza), ma nessuno si ricordò di Charlie.
Una vera ingiustizia!
Il disco, naturalmente, divenne un must tra collezionisti e ricercatori di "stranezze"; finché non fu ristampato nel 2004, via Companion records.
Oggi Charlie disegna, produce e vende (a prezzi notevoli) cappelli da cowboy (e cappelli "da cerimonia" di sua creazione), che sono anche molto richiesti.
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