Lonnie Johnson - Another Night To Cry
B r e v e m e n t e : Alonzo "Lonnie" Johnson nacque l'otto febbraio del 1899 a New Orleans, è considerato il progenitore di tutti i chitarristi jazz & blues per il suo stile rivoluzionario.
Ispirò (tanto per far qualche nome) musicisti come Robert Johnson, Django Reinhardt, T-Bone Walkere, B.B. King, Elvis Presley ed anche Bob Dylan, oltre a cantare suonava la chitarra, il banjo, il pianoforte e il violino.
Iniziò la sua carriera esibendosi in vari locali di New Orleans, e a diciott'anni fece un tour in Inghilterra che lo portò a suonare per i campi militari americani.
Quando tornò negli States era il 1919, trovò che tutta la sua famiglia era morta per un'epidemia di influenza, eccetto il fratello James "Steady Roll" Johnson.
Due anni dopo i fratelli Johnson decisero di trasferirsi a St. Louis, dove si esibivano come duo musicale.
Nel '25 si sposò con la cantante Mary Johnson dalla quale ebbe 6 figli, prima di divorziare nel '32 (praticamente uno all'anno, causa mancanza tv credo...).
Negli anni '30, durante la "grande depressione" Lonnie si trasferì dapprima a Cleveland, Ohio, dove suonò con la "Putney Dandridge Orchestra" e nel '37 a Chicago, Illinois, dove suonò assieme ad altri musicisti e lavorò anche come operaio in una acciaieria a Peoria, Illinois per un breve periodo.
Negli anni '50 inizio un lento declino tanto che lavorò al "Ben Franklin Hotel" di Philadelphia come addetto all'ascensore... prima di esser rivalutato negli anni '60 come giustamente meritava, suonando con gente del calibro di Muddy Waters, Sonny Boy Williamson II e Big Joe Williams.
Cinque anni prima di dirci addio si stabilì a Toronto in Canada, dove aprì l'Home of the Blues il suo Club.
Nel '69 fu vittima di un incidente stradale che gli causò successivamente varie difficoltà anche nel suonare, poi le sue condizioni di salute peggiorarono gradualmente e nel '70 morì d'infarto... e niente.
B r e v e m e n t e : Alonzo "Lonnie" Johnson nacque l'otto febbraio del 1899 a New Orleans, è considerato il progenitore di tutti i chitarristi jazz & blues per il suo stile rivoluzionario.
Ispirò (tanto per far qualche nome) musicisti come Robert Johnson, Django Reinhardt, T-Bone Walkere, B.B. King, Elvis Presley ed anche Bob Dylan, oltre a cantare suonava la chitarra, il banjo, il pianoforte e il violino.
Iniziò la sua carriera esibendosi in vari locali di New Orleans, e a diciott'anni fece un tour in Inghilterra che lo portò a suonare per i campi militari americani.
Quando tornò negli States era il 1919, trovò che tutta la sua famiglia era morta per un'epidemia di influenza, eccetto il fratello James "Steady Roll" Johnson.
Due anni dopo i fratelli Johnson decisero di trasferirsi a St. Louis, dove si esibivano come duo musicale.
Nel '25 si sposò con la cantante Mary Johnson dalla quale ebbe 6 figli, prima di divorziare nel '32 (praticamente uno all'anno, causa mancanza tv credo...).
Negli anni '30, durante la "grande depressione" Lonnie si trasferì dapprima a Cleveland, Ohio, dove suonò con la "Putney Dandridge Orchestra" e nel '37 a Chicago, Illinois, dove suonò assieme ad altri musicisti e lavorò anche come operaio in una acciaieria a Peoria, Illinois per un breve periodo.
Negli anni '50 inizio un lento declino tanto che lavorò al "Ben Franklin Hotel" di Philadelphia come addetto all'ascensore... prima di esser rivalutato negli anni '60 come giustamente meritava, suonando con gente del calibro di Muddy Waters, Sonny Boy Williamson II e Big Joe Williams.
Cinque anni prima di dirci addio si stabilì a Toronto in Canada, dove aprì l'Home of the Blues il suo Club.
Nel '69 fu vittima di un incidente stradale che gli causò successivamente varie difficoltà anche nel suonare, poi le sue condizioni di salute peggiorarono gradualmente e nel '70 morì d'infarto... e niente.
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