Kid Blue - Louise Goffin
Oh My God (feat. Van Dyke Parks)

Capitolo FIGLI DI- .
Lei non c'è bisogno di specificare di chi sia figlia, sia per il cognome sia perché è la fotocopia della madre.
Cui somiglia pure in quanto a voce, e nel debutto su disco (registrato da teenager) in parte si cercò di enfatizzare questa somiglianza.
Nel possibile, perché in realtà quell'album era più vicino a certo AOR che non allo stile degli anni "classici" della mamma.
Complici la produzione e il coinvolgimento di alcuni nomi (Steve Lukather, David Paich, Mike Porcaro) che parlano da soli. Ma era un bel disco, per una diciannovenne che coi giusti - inevitabili - agganci avrebbe dovuto fare una certa carriera.
Senonché, ho poi dedotto che lei verosimilmente se ne fregava di diventare la nuova Pat Benatar o la nuova Stevie Nicks degli anni '80, e io direi: per fortuna.
Quindi pochi dischi (relativamente) in oltre quarant'anni d'attività, sempre lontano dai riflettori, qualche apparizione ad aprire i concerti della madre, zero operazioni ruffiane a campare di rendita.
Fino all'ultimo disco, autoprodotto e autopromosso dalla propria pagina Facebook, copertina che è un vecchio disegno di una certa Joni Mitchell, amica di famiglia.
Fra gli altri, un pezzo orchestrato da un certo Van Dyke Parks, amico di famiglia anche lui, che una pagina Facebook non ce l'ha nemmeno.
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