E allora... per riempire questo Natale di Capishonia entro pure io in maniera scomposta con un breve album a tema di qualche tempo fa in cui, con l'altra "stringa", reinterpreto - diciamo così - alcuni classici a tempo perso e più "alla brutto Dio" possibile, facendo sostanzialmente il verso ai "concept" di questo tipo. Album questo, che riascolto sempre con sincero e vibrante sollazzo (a differenza di molte mie composizioni "serie" che rigetto, credo fisiologicamente) e che scorre via che è un piacere (anche se temo sia un problema mio)... Il piglio è parodistico fin dal titolo, le canzoncine ridotte spesso a macerie, ma, nonostante la ricercata approssimazione tecnica, poco o nulla, stilisticamente, è lasciato al caso, circa. The Strings - Natale Con i The Strings
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