Non sapevo che in Irlanda esistessero ancora delle zone, denominate Gaeltacht, nelle quali si possono ancora trovare, anche se con difficoltà, individui in grado di parlare e scrivere gaelico. I competenti sono in forte calo ma comunque ad oggi sono ancora circa 85000, anche se probabilmente la grande maggioranza conosce sommariamente l'idioma, per via dell'ambiante familiare, si potrebbe dire. Fra di loro si annoverava la donna soggetto di questa recensione. Proveniente appunto da una di queste isole linguistiche, ella si distinse fin dalla giovane età per la grande abilità canora, stando ai pochi blog che ne parlano. Ancora tra gli anni '30 e '40 si interessò alla musica tipica del suo paese e si diede ad un'appassionata ricerca, diventando esperta di danze popolari e dedicandosi a raccogliere, tramite ricerca sul campo, quanti più canti possibile per poi eseguirli in solo e col coro che dirigeva. Lungo la sua vita registrò quà e là delle tracce che poi confluirono, quando lei era ormai sessantenne, in questo raro LP del '71.

Si tratta alla fine quindi di una raccolta di canti in gaelico, quasi mai accompagnati. Solo la sua voce. La cosa che separa il disco da quelli che si possono definire "dischi di folklore da turista", come quelli che potresti trovare negli Info Center dei piccoli centri storici delle Isole, frutto di progetti di resurrezione della tradizione ad uso e consumo del visitatore, è il fatto che nell'esecuzione Máire unisce alle arie tipiche un'impostazione novecentesca, continentale si potrebbe dire, che rende le canzoni una reinterpretazione artistica. Il fatto che la sua voce sia immensamente struggente e melanconica risulta un plus. Ignoro se la reinterpretazione tocchi anche l'aspetto testuale, visto che a quello che so non più che un solo volume di poesia popolare gaelica è stato mai tradotto in Italia (e contiene peraltro testi poetici medievali, mentre Máire prende le sue versioni dal presente). Cercando bene qualche traduzione dei testi, parzialmente errata, però, si trova (e sono splendide). L'album è una raccolta delle varie registrazioni, tutte dell'epoca d'oro dell'ugola della cantante. Disco preziosissimo, delicato e straniero.

Traccia da gourmet: X

Elenco e tracce

01   Sail Og Rua (00:00)

02   Donall Og (00:00)

03   Seoithin Seotho (00:00)

04   An Clar Bog Deil (00:00)

05   Seoladh Na Ngamhna (00:00)

06   Maire Ni Ghriofa (00:00)

07   Go Dtaga An Nollaig (00:00)

08   An Droighnean Donn (00:00)

09   Moll Dubh An Ghleanna (00:00)

10   Bean An Fhir Rua (00:00)

11   Una Bhan (00:00)

12   Frinseach Thir Eoghain (00:00)

13   An Caisideach Ban (00:00)

14   Caislean Ui Neill (00:00)

15   'S Oro Mhile Gra (00:00)

16   'Se Fath Mo Bhuartha (00:00)

17   An Sceilpin Droighneach (00:00)

18   Oro Mo Bhaidin (00:00)

19   Cuaichin Ghleann Neifin (00:00)

20   Caoineach Na Dtri Muire (00:00)

21   Eibhlin A Run (00:00)

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