L'impressione che si manifesta spesso ascoltando un cd di 2pac è quella che il rapper in questione ci è stato portato via troppo presto, quando aveva ancora molto da dire.
Partendo da "Me Against The World" passando per "All Eyez On Me" fino a "Don Killuminati: The 7 Day Theory" gli album di Tupac hanno mostrato un'evoluzione. Mentre è praticamente impossibile dire quale dei tre sia il migliore, ognuno di essi ha visto Tupac aggiungere un nuovo elemento alle sue capacità al microfono.
In "Me Against The World" 2pac dava voce direttamente al suo cuore, in "All Eyez On Me" ha fatto canzoni che inneggiavano al Gangsta-LifeStyle, in "The 7 Day Theory" ritorna a parlare dei problemi sociali come agli esordi, stavolta con più coscienza di prima.
"Don Killuminati: The 7 Day Theory" è l'ultimo album al quale 2Pac ha lavorato personalmente, ed il primo ad essere uscito dopo la sua morte. In soli tre giorni completò la stesura dei testi e la registrazione dei pezzi , ma ce ne vollero altri quattro per terminare il tutto con il mixaggio (da qui il nome The 7 Day Theory).
La copertina dell'album aiuta a capire come 2pac si sentiva al tempo, crocefisso dai Media per aver dato voce alla verità attraverso le sue canzoni.
Il cd inizia con "Bomb First", una canzone che mostra qual è l'unica pecca del cd: la rabbia. Al tempo delle registrazioni di 7 Day Theory, ovviamente, 2pac era ancora profondamente coinvolto in numerose beef con altri rappers, e tutto ciò è chiaramente presente nel cd.
"Bomb First" mostra anche il tallone d'Achille di 2pac: gli Outlawz, mentre i versi di Pac sono sempre espolsivi e mai noiosi, le strofe degli Outlawz fatta eccezione per Khadafi sono solamente spazzatura che abbassa il livello complessivo delle tracce del disco.
Si prosegue con "Hail Mary" da molti considerata un vero e proprio classico dell'Hip-Hop, in questa canzone troviamo un Tupac ad un livello altissimo su un tema molto cupo, aiutato anche dalla base che sembra quasi un funerale Hip-Hop.
In canzoni più profonde come "Krazy" si manifesta una maturità vista in nessun disco precedente:
Hopin God hear me, I entered the game; look how much I changed / I'm no longer innocent - casualties of fame / Made a lot of money, seen a lot of places / And I swear I seen a peaceful smile on my mama's face / when I gave her the keys to her own house, this your land / Your only son done became a man
Nel cd 2pac attacca Jay-Z e i mObb Deep ("Bomb First") oltre che Nas ("Against All Odds") e regala qualche frecciatina anche all'ex-amico Dre ("Toss It Up", "2live And Die In L.A.").
Tutto sommato è un album che lascia l'amaro in bocca, ci sono dei chiari segni di maturazione e cambiamento nella maggior parte dei testi del cd, chissà dove avrebbero portato se 2pac fosse sopravissuto fino ad oggi.
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