• Voto:
Non sono una grande estimatrice della musica cantata in Italiano in genere. Ma mi piace cercare continuamente nel panorama del bel paese, soprattutto underground, per smentirmi ogni qualvolta scopro quanto talento provenga dalle sale prove di tutta Italia.
Con i Male di Grace è stato lo stesso. Circa 5 anni fa mi sono imbattuta nella loro musica tramite My Space e ne sono rimasta folgorata. Al tempo avevano solamente 4 pezzi, facenti parte di un EP omonimo, che già lasciava intendere il loro talento e la forza della loro musica, capace di andare oltre gli schemi e i generi. In tutti questi anni li ho seguiti con attenzione, aspettando che la loro passione e le loro energie si trasformassero in un album vero e proprio. Ed eccolo qua. "Tutto è come sembra". Autoprodotto, come spesso accade in Italia, ma curato nei minimi dettagli, tanto da raggiungere la perfezione. Fin dall' Artwork del disco, bello, bellissimo, accattivante. Come accattivante è la loro musica. Derivativa sicuramente, anche perché tutto al giorno d'oggi deriva da qualcosa, che fa parte del proprio background, ma il loro talento sta proprio nell'aver trovato la giusta combinazione tra input completamente lontani l'uno dall'altro confezionando uno stile originale e potente.
La musica dei Male di Grace é coinvolgente, "semplicemente" diretta, caldamente rock, sapientemente equilibrata, abbastanza psichedelica e intrigante, che accompagna l'ascoltatore in viaggi nel deserto più rosso e nell'intimità più profonda. Quindi se proprio avete necessita' di etichettarli immaginate per un attimo i primi Marlene Kuntz jammare nel deserto al tramonto insieme ai Jesus Lizard. Ma molto più potenti. Tra i pezzi che preferisco sicuramente ci sono "Il Condannato" (che se vi va di approfondire potete trovare anche sottoforma di video) "Dolce Miele" "Ai Confini" e "Male di Grace", ma veramente amo profondamente ogni singolo episodio di questo meraviglioso album, figlio di quattro anime genuinamente rock.
Da sottolineare l'intervento di Mario Lalli (Yawning Man, Fatso Jetson) alla chitarra nella versione surf di "Ninna Nanna per Grisu' ". Buon Ascolto e Rock'n'Roll!
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