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Certi cd ti sorprendono. Peccato però che se ne trovino molto meno, in questo periodo.
Una di queste eccezioni si chiama "Colossal Myopia". Autore Marc Rizzo, attuale chitarrista dei Soulfly, in passato anche membro degli Ill Niño. Rizzo è riuscito a metter su dodici brani strumentali da paura.
Eccovi alcuni esempi: "Kilocycle Interval" è un miscuglio di riff thrash, melodie heavy ed assoli torrenziali. In "Introspection Of An Introvert" Rizzo si ispira agli Iron Maiden.
Come terzo brano arriva "Remember The Future", dimostrando il cuore latino di Marc, elemento che da qui in poi permea tutto l'album. D'altra parte Rizzo è sì un validissimo chitarrista metal, ma anche un chitarrista da flamenco mica da poco. La cosa che trovo assolutamente ottimo di "Colossal Myopia" è la capacità di accostare parti estremamente heavy con altre molto più latine senza per questo creare stonature. La vena solistica di Rizzo poi sembra inesauribile, le sue dita macinano note sulla tastiera della chitarra a velocità impressionanti; accanto a questo, però, ci sono anche i riff, riff molto solidi, aggressivi e compatti.
Marc Rizzo non ha nulla da rimpiangere a suoi colleghi ben più blasonati di lui e credo che questo cd riuscirà a scuotere il mondo del virtuosismo, che da troppo tempo si è impantanato in sterili esercizi di stile. Chi si dichiara un amante delle sei corde lo deve prendere per forza!!!
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Altre recensioni
Di metalheart
Non avrà avuto un grandissimo successo commerciale, ma questo album è veramente fantastico.
Consigliato veramente a tutti: sia a "chi di musica ne capisce", sia a chi ha voglia di riprendere in mano la vecchia air guitar.
