La nuova trovata rock del chitarrista produttore italiano Marco Pernice, ormai nome di culto del crossover underground internazionale.
Nel 1989 usciva New York, album capolavoro di Lou Reed, ricco di polemiche, nomi e cognomi della grande mela di fine anni anni 80, gli anni ruggenti.
Marco Pernice decide così di omaggiare uno dei suoi artisti preferiti, rivisitando il brano più rock di quell' iconico disco.
Strawman è un pezzo dal contenuto sociale e politico, con le liriche esplicite e misteriose di Reed.
Proprio per questo, Pernice decide di rivisitare e a tratti stravolgere questo singolo; più che di una cover version, si tratta di una reinterpretazione, con le chitarre elettriche decisamente hard rock e assoli funambolici, che non erano prorio nelle corde di Mr. Reed.
La base ritmica resta martellante dall'inzio alla fine (tratto spesso distintivo di Pernice), in stile quasi The Prodigy, inevitalbilmente gli anni 90 fanno parte del suo bagaglio musicale.
La parte vocale è certamente coerente con le rielaborazioni timbriche ed effettistiche di Pernice, ormai marchio di fabbrica della sua musica.
-"Non mi interessa fare cover o suonare in giro roba degli altri, mi piace l'idea di rendere autoriale qualcosa partorita dalla mente di un altro"- Così ci dice telefonicamente Marco, senza troppi giri di parole. Nell'epoca delle cover band, sembra l'ennesimo sberleffo....la parola "autoriale" abbinata a "cover", fa pensare.
L'energia di Strawman è contagiosa, il ritmo sempre ballabile, il sound granitico e psichedelico, distorsioni senza compromessi. Per gli appassionati di certo rock alternativo, potrebbe essere una chicca da tenere in playlist. Perchè no? In fondo si parla di Lou Reed, un' artista spesso scomodo e controverso, questa è roba per intenditori!
Seguono i link per l'approfondimento:
LINK BRANO: https://ampl.ink/QY54l
Link Spotify: Strawman di Marco Pernice
Link artista: Marco Pernice music
Di Sara Lovano (Quantum Station web radio network)
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