Oh mio Dio, dammi la forza di analizzare quest'oggetto rotondo. Era una notte buia del 23/11 di due anni fa, giorno del compleanno di colei che mi ha voluto figlia. Allora io (da brava fijola quale sono! ^^) decisi di regalargli un bel Compact Disc.
Ricordandomi che lei è una fan sfegatata delle canzoni-sentimiento Napoletane andai decisa nel reparto neo melodici/autori napoletani, purtroppo rimasi sconcertata: erano tutti lavori di Nino D'angelo, Gigi D'amplesso, (pardon D'alessio) e chi ne ha più ne metta, gente che mia mamma ascoltava e ascoltava tutta la sera e a me scendeva la goglia, avvolte però durante gli ennesimi ascolti sentimentali si sentivano suonare solo gli strumenti, Nino D'angelo si andava a prendere un caffè a Mergellina tanto dalla depressione. Comunque all'improvviso tutto cambia, da lontano scorgo una copertina: raffigurava una spiaggia bellissima, un tramonto bellissimo con due sagome umane ferme a guardare il mare come a pensare "oh, amò turnamm a casa che sto murenno è fridd". Che sientimienti.
Senza neanche guardare l'autore presa dall'entusiasmo e armata di coraggio, estrassi il mio portafogli e mi apprestai al pagamento, e lì fu il primo mini-infarto: Per un neomelodico napoletano 20€uro ??? Ma che sò pazz ??, uscii fuori al negozio e mi incamminai alla macchina. Prima di far ruggire il motore della mia splendida Panda 700 con le pelli delle portiere tutte bucate uso scolapasta e uno sterzo che non riesci a girare manco se ti mangi un bue intero, presa dalla curiosità presi il CD e di lì a poco stava per venirmi un attacco di diarrea, il titolo recitava: Mariano Apicella "Meglio 'na canzone", il disco inoltre aveva un adesivo rotondo giallo "Testi scritti dal Premier Silvio Berlusconi"... O. O cosa??? Lui??? Noooooooooooooooooooooooo!!!! Mi pentii subito di quello che feci ma si sa, la mamma è sempre la mamma, anche quando c'è di mezzo Lui. Finalmente tornata a casa, porsi il misfatto a colei che costrinse un uomo ad entrare in una piccola chiesa di campagna e farlo uscire marito. Mi baciò tutta felice come se avesse vinto il superenalotto, ma intanto pensavo all'orrore cui avrei dovuto assistere pochi minuti dopo. Tolse il cd ormai consumato di "Anna se sposa" e infilò con cura nello stereo il nuovo ospite rotondo.
Mi stavano per cadere le braccia, parte la solita chitarra sentimentale napoletana e poi si sentono le prime voci di Mariano con "Il cuore in gola". A colei che mi rese donna gli si illuminarono gli occhi come se avesse visto Padre Pio, io intanto pregavo che il supplizio non continuasse o perlomeno si alleviasse. Arriva "Meglio 'na canzone" e le mie speranze caddero come neve al cospetto della terra. "Apicella è la brutta copia di Murolo e Gagliardi" pensai. Una chitarra sempre più sognante e un Apicella ancora più ispirato a cantare gli scritti del Premier si susseguirono per me come un nulla di fatto, mia mamma intanto era in preda all'entusiasmo: ormai ballava con la mazza di scopa. Non ho voglia di parlare delle altre 11 torture che patii quella sera del 23/11, però almeno ero contenta per mamma. Voglio solo dire che questo cd è un polpettone, mi spiego: siccome che anche nei tempi odierni è il disco preferito di mia mamma e lo ascolto passivamente purtroppo (il che fa più male del fumo) mi accorgo dell'omogeneità dei testi. In pratica non c'è canzone che non parli d'amore: amore tenero, amore cieco, amore malato, amore amaro ecc. ecc però almeno non è propaganda politica come mi aspettavo!
Il giorno dopo a quell'emozionante sera del 23 novembre, lessi su "Il corriere della sera" un intervista proprio a Mariano Apicella. Scoprii che il nostro eroe delle sei corde prima suonava ai matrimoni, nei ristoranti ecc. e che addirittura suonò a Dubai in Medio Oriente (??!??) mi chiesi: "capisco lo spirito partenopeo ma questo a portà la musica napoletana dagli arabi non c'azzecc proprio!". Prestai attenzione su un'affermazione del cantante napoletano che diceva: «Il tram passa una volta sola, e se uno non lo prende al volo, arrivederci e grazie. O sbaglio?». SI è VERO è GIUSTO, MA SE L'AUTISTA ERA BUONO TI BUTTAVA IN UNA DISCARICA!!!
A questo punto mi vien da dire "Meglio 'na canzone?" no!, meglio 'na flebo!!!!
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Altre recensioni
Di Lazzaroblu
Queste canzoni di Apicella/Berlusconi sono talmente sdolcinate che l'ascoltatore rischia di divenire diabetico.
Il titolo dell'album fu dato da Ignazio La Russa durante una delle prime esibizioni di Apicella a corte.