Il senso di una giustizia superiore o diversa da quella stabilita dalle leggi e dall'arbitrio umano è spesso il motivo che attraversa il tema della vendetta.
Anche in "Cape Fear", di Martin Scorsese, la lotta tra i due protagonisti è incentrata su due diverse idee della giustizia. Un galeotto psicopatico, Max Cady (Robert De Niro), esce dal carcere dopo aver scontato una condanna per strupro; durante la sua detenzione, Candy ha studiato attentamente le carte processuali e le leggi, fino a scoprire che il suo avvocato, Sam Bowden (Nick Nolte), ha omesso dei particolari che potevano indurre la giuria a ridurgli la pena. Da quel momento, Max ha un unico obiettivo: rendere la vita impossibile al suo ex-avvocato; Sam, infatti, si vede ben presto perseguitato dall'ex assistito che lo ferma per strada, lo minaccia, gli avvelena il cane, stupra e sevizia una sua collega innamorata di lui, si avvicina alla figlia adolescente Danielle e riesce ad esercitare su di lei un ambiguo fascino, tutto in una crescente succesione di tensione e panico che pervade tutta la famiglia. L'avvocato, in realtà, sa di non aver compiuto del tutto il suo dovere, ma si giustifica con se stesso e con i legali ai quali si rivolge con la considerazione che Candy ha violentato una sedicenne ed è, evidentemente, un pericoloso psicopatico. Candy, dal canto suo, è convinto che, qualsiasi cosa abbia commesso, era suo diritto essere difeso nel modo migliore. Il conflitto tra i due si concluderà con una drammatica fuga in barca e una cruenta lotta finale.
Il film, un crescendo di suspense e paura, è sicuramente valorizzato dall'ottima interpretazione di De Niro, qui più che mai diabolico nel ruolo dello psicopatico. In definitiva un buon thriller, ben diretto da Scorsese (qui alle prese con un remake, visto che il film originale "Il Promontorio della Paura", con i mitici Gregory Peck e Robert Mitchum, è del 1962) che certamente non firma il suo capolavoro, ma che ci regala comunque un film godibile degno del suo nome.
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Altre recensioni
Di Fidia
"Un thriller di Scorsese ben recitato e con degli attori stellari come Jessica Lange, Nick Nolte e Bob De Niro."
"Il mio incubo ricorrente è quello di trovarmi di fronte al mio potenziale assalitore che, beffardo, mi mostra una bilancia tatuata sulla schiena con le parole 'truth' e 'justice'."