Dalla poco ridente Biella ecco i Marvin-H, alternative rock band attiva dal 2013 che arriva oggigiorno alla pubblicazione dell’EP d’esordio “Hica”. Un mini che segna la gavetta dei Nostri, che tra concorsi vari e show di spalla ad artisti noti come Caparezza e Tre Allegri Ragazzi Morti giungono quantomeno preparati a un passo così importante. Diciamocelo, rispetto a quello che solitamente si va ad ascoltare in buona parte degli esordi di band underground qui possiamo dire di trovarci di fronte a canzoni valide, sia sotto il profilo puramente artistico che nel modo in cui sono state confezionate. Il loro alternative rock è d'impatto, ha una forte indole radiofonica (parliamo quindi di qualcosa volutamente catchy) ma ha il grande pregio di non risultare fuori posto o sfiancante, anzi tutt’altro. I brani sono godibilissimi (vedi “Candescence” e “Casting shadows”) con la giusta dose di ruffianaggine vocale e un sound che non ha alcun timore di sconfinare di tanto in tanto nel crossover per dare ancor più potenza e brio alla struttura portante. Come detto in precedenza dei Marvin-H colpisce soprattutto la capacità di saper confezionare su misura il prodotto, attraverso una meticolosa cura dei particolari e una produzione priva di sbavature. L’unica nota dolente di tutto ciò è sicuramente l’artwork, il solo punto a essere stato completamente tralasciato dai Nostri. Poco importa però il lato visivo nella musica viene sempre dopo e di certo “Hica” ha ben altre doti da mostrare al pubblico.

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