Una volta c'erano i CCCP, poi ci sono stati i CSI e, dopo che Massimo Zamboni è uscito, sono nati i PGR che hanno prodotto due dischi rielaborando la musica dei vecchi testi e presentandone alcuni nuovi.
Tutto sembrava andasse bene.
Noi vecchi fan abbiamo accettato di buon grado l'evoluzione del gruppo, fedeli alla linea siamo andati a tutti i concerti applaudendo e cercando di cantare i nuovi fonemi di Linea Gotica, siamo anche tornati a casa soddisfatti, ma poi ci prendeva la nostalgia ed era impossibile resistere a Ko de Mondo e alle chitarre deliranti e distorte di Hannus Orribilis, impossibile resistere a Fuochi nella Notte di S.Giovanni e al ritmo implacabile dei suoni e delle parole perché qualcosa è sempre mancato ai PGR... e poi Massimo Zamboni non ce l'ha fatta più. Ha lasciato i libri, ha lasciato le colonne sonore, ha smesso di suonare con i RadioDervish e ha finalmente creato Sorella Sconfitta.
Noi vecchi e incalliti fan l'abbiamo comprato, abbiamo messo il Cd nel lettore e all'inizio tutti abbiamo pensato che fosse un buon lavoro. Poi abbiamo ascoltato meglio e ci siamo accorti che Nada, si proprio quella Nada, cantava con la voce più nera e graffiante che si potesse desiderare Miccia Prende Fuoco; abbiamo ascoltato ancora e ci siamo resi conto che Lalli accompagnava con la profondità, attribuita solo a Marianne Faithfull, la densità del testo di Sorella Sconfitta e che le altre due ancora giovani voci, Fiamma e Nadia Parenti, riuscivano a seguire, col ritmo implacabile delle voci e del suono, l'onda delle chitarre distorte e deliranti della vera, unica ed incontestabile eredità musicale dei CSI.
Riempivano finalmente il vuoto lasciato nei nostri cuori dai CSI. E noi, vecchi incalliti fan fedeli alla linea più che mai, ringraziamo.
Elenco tracce e samples
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Altre recensioni
Di Hal
Grazie Sorella Sconfitta / Mi hai dato gli occhi e tre piaghe nel cuore / E nessun filo per poterle cucire / E il coraggio per poterle cantare…
Con la sua cadenza ripetitiva diventa uno splendido tarlo, che si incunea lentamente, ma inesorabilmente nella testa.
Di MrOrange
Dita lunghe, eburnee, tessono fili leggeri come fumo d'incenso.
Di 'Sorella Sconfitta' non ci rimane altro che una fitta, potente, al cuore.