Matia Bazar: "Red Corner"
L'ultimo disco di Antonella Ruggiero con i Matia Bazar è un po' la summa dei lori stili che hanno attraversato nell'arco di quindici splendidi anni di carriera.
Rispetto al passato ci sono meno sperimentalismi e la malinconia pervade quasi tutto l'album. L'inizio è fulminante, con il bellissimo singolo "Stringimi" il cui la chitarra di Carlo Marrale torna a "ruggire", potentemente coadiuvata da un crescendo vocale di Antonella da brividi.
Certo, non in tutto il disco la scrittura è così ispirata, e in alcuni momenti si eccede in leziosità ("Se tu", "Sentimentale", "Il mare") ma non mancano le buone canzoni. A cominciare dalle atmosfere retrò e decadenti di "Besame" (in cui si parla di aids), la rockeggiante "Caccia alle streghe", la crepuscolare "Winnie" (ospite Edoardo Bennato all'armonica), il bel duetto di voci Ruggiero-Marrale in "Cuba" (la calda voce del chitarrista si torna sentire in questo disco dopo alcuni anni di assenza) e a degna chiusura dell'album arriva "Nell'era delle automobili", caratterizzata da una bella coda strumentale.
I testi sono a cura del bassista Aldo Stellita, sempre eleganti ed evocativi.
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