Tanto tempo fa nel lontano 1969 esordiva nelle edicole italiane Alan Ford, mangiando il lunedì e il venerdì, soltanto la mattina (citazione in puro stile alanfordiano) per risparmiare sui costi della connessione internet, ho deciso di buttar giù una laida recensione del N°11, ovvero il glorioso episodio dove entra in scena il grande Boss, il Numero Uno appunto. L'ideatore sceneggiatore di cotanta beltà fumettistica, il grande Luciano Secchi alis Max Bunker, uno dei più importanti autori storico prolifici di fumetti italiani tutt'oggi in attività, spesso eclissato dai più noti Giovanni Luigi Bonelli (Tex), Angela, Luciana Giussani (Diabolik), nasce a Milano il 24 agosto 1939, già in tenera età comincia ad appassionarsi ai fumetti italiani e ferancesi. Il suo primo fumetto, Maschera Nera nasce nel 1962.

Roberto Raviola, in arte Magnus nasceva il 31 maggio del medesimo anno a Bologna, disegnatore dal tratto espressivo e pulito frequentò l'accademia di belle arti e dopo la fortunata collaborazione con Bunker, intraprese la carrirera artistica indipendente firmando opere anche con propria sceneggiatura. L'atipico Alan Ford rovescia come un calzino bucato il mondo dell'allora cinema noir in particolar modo quello di 007. In pratica una parodia pessimistica, umoristica grottesca, dei più grandi efficienti servizi segreti internazionali. I nostri eroi in fin dei conti, non assonigliano affatto a l'attraente James Bond, ma sono una manciata di "raccattati" che provengono dai bassifondi della più sordida periferia di New York. Le avventure di questo sgangherato gruppo vengono supportati da un equipaggiamento stranbo spesso non proprio tecnologicamente all'avanguardia, al contrario oserei dire da veri morti di fame. La fame, il digiunare, rappresentano quindi lo sport principale di questi poveri disgraziati e lo stipendio del gruppo TNT, così viene chiamato il celeberrimo gruppo investigativo di spionaggio e controspionaggio, spesso si rivela esser solo un miraggio.

L'ultimo a far parte di questa banda di matti è Alan Ford, il biondo impacciato timido spilungone dalle sembianze molto rassomiglianti a quelle di Peter O'Toole. Identikit e breve ricostruzione caratteriale dei personaggi.

NOME DI BATTAGLIA: Cariatite. NOME E COGNOMI REALI: Gervasius De' Statuis. RESIDENZA: Sulla sedia più ampia del Negozio di Fiori tra la quinta e la sesta strada di New York. ETÀ: 50 anni (dice lui). ALTEZZA: 1,70 m (come da certificato di leva). PESO: 92 kg (sempre per sua affermazione). PROFESSIONE PRECEDENTE: Scrivano di bella calligrafia presso il comune natio. SEGNI PARTICOLARI: Capelli brizzolati, occhi chiari, adipe strabordante. NOTE: Appare da subito. È stato il primo a entrare nel gruppo TNT rimanendo vedovo poco tempo prima della sua nuova attività. (Note ufficiali).

NOME E COGNOME: Geremia Lettiga. RESIDENZA: Negozio di Fiori, unica sede segreta del gruppo TNT. ETÀ: 70 anni (portati mele). ALTEZZA 1,72 m. PESO: 70 kg (a stomaco pieno).PROFESSIONE PRECEDENTE: Ex venditore di limoni ambulante, attualmente cuoco ufficiale (se la salute glilo consente ovviamente). SEGNI PARTICOLARI Brutto e sdentato, affetto da una moltitudine di malattie incurabili come ad esempio il pancreas con la piorrea. NOTE: Immigrato di origine siciline in cerca di fortuna nel nuovo mondo, dopo un grave infortunio lavorando come venditore di bibite nei cinema, si trasferisce nella grande mela.

NOME E COGNOME: Conte Oliver degli Oliver-Oliver. RESIDENZA: Dove abitasse, se lo sono chiesto a lungo i polizziotti che gli davano la caccia. E anche gli agenti del gruppo TNT, visto che non condivideva con la truppa gli alloggi nel Negozio di Fiori. Di recente, è tornato nella terra dei suoi pari. ETÀ: 45 anni (ma ruba anche sull'età). ALTEZZA: 1,76 (nobiliare). PESO: 75 kg (peso forma per eccellenza). PROFESSIONE PRECEDENTE: Nobiluomo socialmente impegnato nella ridistibuzione dei redditi. SEGNI PARTICOLARI: Ha la destrezza di un cleptomane, ma non è una malattia: la sua abilità nel raggiro, nella truffa e nella grassazione è una sorta di arte, di gico intellettuale, di piacere estetico a cui, il titolato non riesce a sottrarsi (nè ritiene di doverlo fare). Nonostante i ricchi proventi, delle sue sottrazioni, il conte va in giro rattoppato e con la barba di due giorni.NOTE: Di origini britanniche, è dovuto espatriare per manifesta incomprensine con Scotland Yard. Entrato nel gruppo TNT grazie all'agendina del Numero Uno (che contiene, schedate, tutte le sue marachelle), il conte è finito per essere il vero braccio destro di sua Eccellenza. (Note ufficiali).

NOME E COGNOME: Grunt Von Grunt; Otto Grunf (comunemente chiamato Grunf). RESIDENZA: Negozio di Fiori, nello specifico il laboratorio "Credere Obbedire" di sua invenzione adiacente alla palestra d'ardimento. ETÀ: 76 anni. ALTEZZA: 1,96 m. PESO: 97 kg (senza l'uniforme da aviatore). PROFESSIONE PRECEDENTE: Lucidatore specializzato di eliche di aerei dell'aviazione militare Luftwaffe, durante il secondo conflitto mondiale. SEGNI PARTICOLARI: Grunf è il Bodyguard nonchè tutto fare di sua Eccellenza, lava, stira e quantaltro oltre a fornire l'equippaggiamento (non) necessario al gruppo TNT. Di temperamento ardito giura eterna fedeltà alla causa e alla sua patria natia la "Cermania", per Grunf portare a termine una missione, pena la morte, è una prerogativa. Il suo motto di battaglia è: "Chi vola vale, chi non vola è un vile". NOTE: Espatriato illegalmente negli Stati Uniti per evitare l'ergastolo a causa di una piccola modifica eseguita allo Stukas del defunto Colonnello Bombardone, caduto in battaglia aerea. Viene assunto subito dalla Cariatide per la sua abnegazione e prestanza fisica.

NOME E COGNOME: Robert (detto Bob) Rock. RESIDENZA: Ultimo indirizzo conosciuto: Negozio di Fiori tra la quinta e la sesta strada di New York. ETÀ: 35 anni. ALTEZZA: 1,50 (molto scarsi). PESO: 47 kg (vestito). PROFESSIONE PRECEDENTE: Non aveva occupazione fissa. Si arrangiava come poteva... SEGNI PARTICOLARI: Naso molto pronunciato, altezza minima. Iracondo, irascibile, afflitto da (giustificato) complesso d'inferiorità per via del naso e dell'altezza. indossa sempre una mantellina e berrettino scozzese. NOTE: Appare sin dal primo numero. È orfano, ma è il primo di quattro fratelli gemelli (lui è il primo nato). La madre è morta in uno scontro a fuoco con la polizia mentre tentava di rapinare una banca. Il padre invece è stato giustiziato sulla sedia elettrica. (Note ufficiali).

NOME E COGNOME: Alan Ford. RESIDENZA: Negozio di Fiori tra la quinta e la sesta stada di New York (in seguito diventato sede dell'agensia investigativa TNT). ETÀ: Eternamente giovane. ALTEZZA: 1,80 m. PESO: 75 kg. PROFESSIONE PRECEDENTE: Giovane e squattrinato grafico pubblicitario, cresciuto in un orfanotrofio e abituato a vivere di espedienti. SEGNI PARTICOLARI: È bello, biondo, alto e dal fisico prestante ma ingenuo, candido e timido per inguaribile costituzione. A lungo ha vestito con pantaloni e maglia aderente nera. Di recente, ha iniziato a indossare una giacca chiara. NOTE: Solo per caso entra a far parte del gruppo TNT: sbaglia indirizzo e si presenta al Negozio di Fiori, dove viene scambiato per un nuovo agente. È stato a lungo sfortunato con le donne, fino all'incontro con Minuette. (Note ufficiali).

In sintesi questo episodio del Numero Uno, narra le vicende di come il gruppo TNT riuscì nell'impresa di incastrare il dottor Crack. Accidentaccio scusate ho un buco allo stomaco, dopo devo andare a depredare il frigo, non ci vedo più dalla fame, ma prima il dovere. Dunque stavo dicendo, il gruppo sgomina la banda di malviventi con a copo il losco Crack, probabilmente il braccio destro di un grande imprenditore milionario evasore fiscale. Il dottore servendosi di uno smilzo fatto mummificare a puntino con tanto di bende e ricoverato d'urgenza nell'ospedale dove lavora, riesce a recuperare il bottino (mummificato insieme allo smilzo), per trasferirlo in banche svizzere. Ma il nostro amico evidentemente non aveva fatto i conti con Alan Ford e soci. Tornati in sede vittoriosi, la Cariatide annuncia loro la favolosa notizia di essere stati ospitati dal misterioso Numero Uno, nella sua segretissima dimora...

- Ehi, Alan, tu chi dici che sarà il numero Uno? Dice il conte. - Non ne ho la più pallida idea, risponde Alan. - Io credo di immaginarmelo persona ricca, austera, nobile, alta, bella... Ribatte Bob. - Che vivrà nel lusso sfrenato, circondato da oggetti di incommensurabile valore, conlude il conte...

Beh non sarà proprio così, ma all'orizzonte vedo già prospettarsi per il gruppo un futuro più roseo dopo questo emozionante incontro, FORSE... Figliuoli questo è tutto, vediamo un po' cosa c'è in frigo... Blearch cavoli lessi, magari se ci mettessi tre goccie d'olio in più ehm... se possibile.

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