Vi dico subito che non sarò in grado di descrivere, né tanto meno spiegare, la potente bellezza di questa opera.

Pertanto vi chiedo di fidarvi o quanto meno concedermi il beneficio del dubbio.

Non importa neppure che leggiate quello che segue. Guardatevi il video e poi andate su Bandstand e ascoltate più che potete.

Mecano Un-Ltd è una band Olandese che suona un Post-Punk piuttosto personale.

Nel loro arsenale musicale trova posto pure una fisarmonica.

La loro musica trae spunto dagli scenari abbastanza oscuri di un (passato?) regime Sovietico.

Loro ovviamente sono dalla parte opposta. Come me. Sono (siamo) i dissidenti del regime, citazioni di Mayakowsky, protesta, rivolta permanente…

Se volete un riferimento tangibile, a me vengono in mente le atmosfere apocalittiche e claustrofobiche di 1984 di Orwell o del film Brazil dei Monty Python.

Forse l’ho messa giù un po’ pesante, ma il punto di partenza è quello.

The Half Inch Universe. Cosa ci può stare in un universo di mezzo pollice? Tanta roba.

La copertina è un’immagine che fa parte di un passato che solo i vecchi come me possono ricordare.

Il gatto non ce l’avevo (una volta, in campagna i gatti si mangiavano).

Il meccano invece l’ho avuto, Come regalo di natale (sul significato che hanno avuto per me i regali di Natale, in un lontano e povero passato, non mi soffermo. Qualcuno di voi magari può capire ugualmente). Il meccano dicevo. Probabilmente ha determinato in qualche modo il mio “glorioso” futuro di progettista meccanico. Vabbè...era solo per dire che quello della copertina sono io. Senza gatto.

The Half Inch Universe è una raccolta di vecchi singoli ed EP. Si parte dal 1978 e si arriva più o meno ad oggi. Non necessariamente in ordine cronologico.

27 pezzi uno più bello dell’altro (musicalmente parlando). I testi come avete capito evidenziano un certo impegno sociale e politico. A volte con immagini evocative e scioccanti visto il contesto.

Ascoltate il finale di “Links”.

“Links as silent as a grave

as common as grass

as tangible as gas”.

“Collegamenti silenziosi come tomba

comuni come l’erba

tangibili come gas”.

Segnalo “Note of a Stroll in Spring” solo per la bellezza del titolo e per alcuni passaggi molto poetici.

A voi scoprire il resto.

Ah, per le note tecniche c’è una interessante pagina di Wikipedia. Fruibile principalmente da chi conosce l’Olandese.

Tanto vi dovevo. Buonanotte.

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