I Melvins.
L'esemplificazione del doom fatto in casa: prendere 150g di Black Sabbath, 10g di Hendrix, 60g di Stooges e mescolare il tutto con film dell'orrore vintage macinati per benino.
Rallentare la cottura a minimi impronunciabili e il piatto è servito. Un piatto sicuramente indigesto...

I suoni di sua maestà King Buzzo fuoriescono approssimativamente in questo modo con Houdini, questa volta un po' risaputi e scontati ma pur sempre di piacevole ascolto contando che alla batteria c'è un boia da me molto apprezzato, di nome Dale Crover.
La particolarità di questo lavoro sta a mio avviso nella produzione, che vede chiamare in causa anche Kurt Cobain (groupie dei Melvins) per la registrazione di brani come "Sky Pup", una fiabetta per bambini posseduti dal demonio, e "Spread Eagle Beagle" dove addirittura si accinge alla batteria (suo primo strumento).

In definitiva un album da incubo.Molto belle "Night Goat", "Lizzy" e "Going Blind".

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