A pochi mesi da "This War Will Last Forever" esce il nuovo e terzo disco dei Mendeed.

La formazione scozzese ha optato per una scrittura molto meno crossover di quanto non lo fosse nel precedente album. O meglio, lo è restringendo l'ambito di azione e stilistico, dal momento che ci si muove tra heavy metal classico (parecchio), death metal melodico (altrettanto), new metal (in dosi sufficienti), thrash metal (un po') e metal-core (quel tanto che basta per essere in).

Però il giochino finisce qui, perché delle contaminazioni ambientali non vi è più traccia alcuna e gli accostamenti strumentali e/o vocali sono standardizzati e meno impregnati di coraggio rispetto al passato. Il lavoro è ben interpretato, però deve essere chiaro che l'obiettivo è mutato e l'interesse primario dei Mendeed è diventato quello di comporre canzoni orecchiabili (diciamo pure mainstream) in maniera spudorata, spesso anche prevedibili, e sacrificando la voglia di sperimentare.

Elenco tracce e video

01   Burning Fear (04:15)

02   The Fight (03:30)

03   The Dead Live by Love (05:35)

04   Fuel the Fire (03:23)

05   Gravedigger (06:19)

06   Our War (03:10)

07   Blood Brothers (04:56)

08   Trough Dead Eyes (03:16)

09   Reload 'n' Kill (05:15)

10   Take Me as I Am (04:36)

11   It's Not Aver Yet (04:32)

12   Thirteen (04:56)

13   Masquerade (03:52)

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