No: tranquilli, riponete pure la mannaia. Non è l'ennesima recensione dell'ultimo album dei Korn!

A quanto vedo questo è l'unico album dei Mercury Rev non ancora recensito su Debaser e non è un caso: fu il primo dopo la dipartita di Dave Baker, che era stato il fulcro del gruppo, soprattutto nell'eccezionale "Boces", ma che sopratutto ne era l'anima "hard". Lo si tende quindi a considerare  una specie di embrione della "seconda vita" dei Mercury, che sfocierà nella consacrazione di "The Private Psychdelic Reel" dei fratellini chimici e col giustamente acclamato "Deserter's Song". Però ho sempre amato questo album, che ritengo davvero di ottima fattura e provo a descriverne a grandi linee il contenuto (non sono certo una buona penna).

Ad eccezione dell'anthemica "Young Man's Stride", quasi una left-over dal disco precedente, il suono è qui orientato verso gli anni  60, riletti però nell'ottica di una indie band anni 90: esemplare in tale senso è il singolo "Everlasting Arm", un incrocio tra il Phil Spector di "Back to Mono" e i Beach Boys di "Pet Sounds" (prima però che le intuizioni di Wilson venissero saccheggiate come nella seconda parte degli anni 90), ripresi con il piglio degli Yo la Tengo.

Col gruppo di Donahue e Friedmann si tendono sempre a usare allo sfinimento due aggettivi abbastanza inflazionati: psichedelico e onirico. Ma mai come nel loro caso vanno benissimo: si ascolti l'iniziale "Empire State", che si conclude in una sarabanda sonora appunto... onirica e psichedelica.   "Sudden Ray Of Hope" è un altro episodio memorabile, forte di una solarità soul davvero splendida, mentre su "Racing The Tide" abbiamo un pezzo che, fin dal titolo, avrebbe potuto  benissimo far parte di "The soft bulletin" degli amici Flaming Lips. Incredibili gli inserti di flauti e trombe, non ci si stancherebbe mai di ascoltarli. Menzione speciale infine per la conclusiva "Peaceful Night", che fa calare il sipario con bizzarre atmosfere da piano bar.

Un disco breve e leggero, un piccolo gioiello. In attesa di nuove meraviglie...

Elenco tracce testi e video

01   Empire State (Son House in Excelsis) (07:29)

02   Young Man's Stride (02:43)

03   Sudden Ray of Hope (05:18)

04   Everlasting Arm (05:15)

And so with the explorers on my heels I started t'wheel/Stepped aside stone walls, i was sick of it all/And so I set my sail on yr coattails and yr warm shawl/Up where there's an Everlasting Arm, sends us out alone, moves us out of harm/Ever-reaching always sweeping...And though I struggled t'take my place/there stood my mistake/Standing there like some great big theatre curtain he knew for certain I'd come down on you softly/Up where.../By and by the gates swung wide/Loved ones came in sight/Storming down the street like Puerto-Rican kids in a summer rain/Breaking open the hydrants and going insane/Up where...

05   Racing the Tide (07:31)

06   Close Encounters of the 3rd Grade (03:03)

Mercury Rev Lyrics

Close Encounters of the 3rd Grade

See you on the Other Side...
Keep it rolling my friend...
Plenty of tape...

07   A Kiss From an Old Flame (A Trip to the Moon) (04:22)

08   Peaceful Night (03:33)

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