Lì vedi lassù, quelli sono i Decapitated, e insomma, brutti son brutti e ti rompono pure la ciolla con la storia di sta "country that produces Volvo", ma spaccano quanto basta per farti capire l'evoluzione dello spettacolo.

Poi arrivano loro, e sono pure belli. In fondo sono solo una band, come si dice, fusion... ecco, fusion un po' incattivita. Ma che dire!

La perfezione, uno spettacolo devastante. Il sorriso al contrario di Kidman è metafora di un genere sovversivo, di un mondo all'incontrario, di un genere che può mettere d'accordo tutti. E in effetti, l'approccio di tutti noi al genere è sempre stato diverso, qua non c'è più la canzoncina distorta dell'evi medol classico e neanche più le scombinate geometrie tecnical/brutal death, qua non mi sembra neanche di sentire qualcosa di mortale o funereo. Mi fa stare davvero bene. E quanto è roba da joint quasi da peace & love questa! Da joint sicuramente. Questo è Gent. E' un genere tutto loro da altri falsamente emulato.

E' poesia.

"I Am Colossus"... uno dei momenti da immortalare. La consapevolezza di una nuova rinascita e di una dichiarazione di poetica, appunto. Un brano impossibile, credo davvero potrebbe essere la sfida delle cover band di un futuro parallelo al nostro. O forse è semplicemente la frase che Kidman sembrava pronunciare quella sera dopo l'osservazione del proprio membro. Giusto, quale mastodontica realtà si cela al di sotto di un uomo capace per tutta la sera di provocare con movimenti suadenti e armonici, la faccia incattivita ma visibilmente rilassata e la voce che non fa una piega! In effetti, quanto è fisicamente difficile, a parer mio, realizzare una simile tenuta in una tale serata. Probabilmente sentiremo presto parlare di una sorta di pilates per gruppi Gent. Ok, la smetto. Queste erano paranoie del mio cervello nell'osservare il miracolo di un simile brano, è davvero da sentire live.

E poi, senza tante cerimonie, "Bleed!". E che dire, potente, cattiva, pulita e tanto malvagia da essere un toccasana. Mi ha fatto emozionare, non mi sentivo più le gambe da quanto non volevano stare ferme, ma vi assicuro non ero stanco. Era solo questione di entrare nel meccanismo Gent, e loro riesco a fartelo comprendere in un attimo.

Uno dei miei compagni di ventura disse, dopo l'ultimo brano: "Hanno ridicolizzato ogni altro gruppo precedentemente apparso qui all'Alcatraz"... e in effetti, dopo Opeth 2011, posso esserne quasi certo. Una meraviglia, il metal del futuro, di certo un genere profondamente avanguardistico. Tanto benessere, purificazione.

Beh, certo, una voglia di birra non indifferente, dopo. Ma quello fa parte dell'assenza di ossigeno, o forse della birra alla spina a 6 € i 33 cl? ...

Non fa niente, loro sanno portarti avanti, anche a questo. Come dire, non sono proprio da ascoltare, sono da vivere. E forse con questa è meglio che cominci a far altro.

Grandi. 

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