Martini Mia è l’album che riconsegna la cantante di Bagnara Calabra al grande pubblico dopo anni di isolamento forzato. La storia la sappiamo tutti e purtroppo sarà solo un breve ritorno.
Anche Almeno tu nell’universo è una canzone che conosciamo tutti e che nessun interprete sarà mai in grado di eguagliare. Ci ha provato con grande coraggio Elisa 14 anni dopo facendone una versione più intima e meno graffiante ma l’esito è comunque inarrivabile.
A proposito di intimità. Avete mai ascoltato una canzone al buio e in cuffie andandovene per qualche momento chissà dove? A me succede con Notturno che trovo il pezzo più bello e suggestivo del disco. Per il sottoscritto supera Almeno tu nell’universo, forse perché quest’ultima siamo in tanti ad averla cantata o semplicemente perché anch’io ogni tanto ‘’Vorrei solamente riuscire a liberare un aereo notturno che scivoli sul blu’’.
Penso che Notturno identifichi molto la personalità di Mimì con quel suo modo di isolarsi e nascondere le sofferenze per ritrovare la forza di rimettersi in gioco.
‘’Spegni la testa e vai, stacca i pensieri, portati via da lei’’. Canta così nell’unico brano da lei interamente composto nel disco con quel canto parlato veloce che caratterizza le strofe di questa canzone piacevole e ritmata.
Il rapporto con gli uomini è un altro capito importante della sua vita. Donna è la canzone manifesto contro la violenza sulle donne e sulla loro voglia di combattere. Un gioiello confezionato per lei da Enzo Gragnaniello con cui ebbe inizio una fitta collaborazione.
L’impronta delle chitarre e dello stile partenopeo di Enzo si sente maggiormente in Strade che non si inventeranno mai da sole e in Statte vicino a me dove Mimì dimostra la sua duttilità nel saper interpretare anche brani più leggeri e non solo canzoni serie ed impegnate. Discorso che vale anche per la nuova versione della filastrocca greca Agapimu.
Questo aspetto di Mimì è passato piuttosto inosservato.
Non voleva morire in quella maledetta Zona Venerdì mentre ascoltava con le cuffie le sue canzoni.
Elenco tracce testi e video
01 Almeno tu nell'universo (05:06)
Sai, la gente è strana prima si odia e poi si ama
cambia idea improvvisamente, prima la verità poi mentirà lui
senza serietà, come fosse niente
sai la gente è matta forse è troppo insoddisfatta
segue il mondo ciecamente
quando la moda cambia, lei pure cambia
continuamente e scioccamente.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
un punto, sei, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo!
non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più.
Sai, la gente è sola, come può lei si consola
per non far sì che la mia mente
si perda in congetture, in paure
inutilmente e poi per niente.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più
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