Collettivo anarchico di New York guidato da Peter Missing, attivo nella scena underground della fine degli anni Ottanta. Celebre per le performance incendiarie e per gli album 'Missing Foundation' (1987) e '1933', caratterizzati da un sound industrial e post-punk estremo.

Il gruppo operava nel Lower East Side di New York; il simbolo in copertina è un bicchiere di Martini rovesciato e il motto era "the party is over". Le performance erano spesso improvvisate e conflittuali, e sono documentati scontri con la polizia, incluso un concerto al Tompkins Square Park nel 1988 che degenerò. Furono diffuse voci su presunti legami e indagini, come menzionato nelle recensioni.

Missing Foundation è un collettivo musicale di New York, guidato da Peter Missing, noto per un sound industrial/post-punk estremo e per le performance conflittuali alla fine degli anni Ottanta. I due album centrali nelle recensioni sono il debutto 'Missing Foundation' (1987) e il secondo lavoro '1933'. Le recensioni descrivono musica abrasiva, politica e intenzionalmente disturbante.

Per: Appassionati di musica industrial, post-punk, noise e sonorità estreme; chi cerca dischi provocatori e politicamente carichi.

 Parlare di un disco del genere è come raccontare un'esperienza mostruosa, indescrivibile.. senza paragoni!

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 Il disco d'esordio dei Missing Foundation rientra di diritto nel mio personale catalogo di album "ostici", insieme ai vari "Trout Mask Replica", "Twin Infinitives", "Metal Machine Music" e altri ancora che non starò qui a declinare.

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