Per molti gruppi il terzo disco è il più importante. Io considero però questo quarto disco dei Mr. Big come il loro massimo lavoro.

Una fusione di rock, hard rock, metal e pop davvero pregievole. Con l'ottimo 'Hey Man!' si dimenticano le atmosfere giocose e divertenti del già ottimo "Lean into It".

Naturalmente si sprecano gli elogi alla band, composta da veri fenomeni dei rispettivi strumenti: Paul Gilbert usa la sua chitarra con un gusto e con un'intelligenza musicale davvero sopra gli standard, e inoltre è una delle seconde voci migliori che abbia mai sentito. Sheehan, non credo di esagerare, è uno dei migliori bassisti del mondo, e si vede e si sente. Eric Martin ha un timbro vacale unico. Il Pat Torphey fa un discreto lavoro, il giusto lavoro dietro alle pelli. Ed è una sorpresa sentire il disco che inizia con un intro di pianoforte: "Trapped in Toyland" è una delle loro canzoni migliori, ma la lista delle perle di questo album continua inesorabile con "Take Cover": quasi malinconica, ma trascinante.

Ed è trascinante il ritmo di "jane Done", mantre una nota a parte merita "Going where the wind blows". Non ci troviamo alla discreta "To be with you", ma è una ballad matura e forse la ballad migliore scritta da questi 4 ragazzi. Si continua con la lenta "The Chain", meno emozionante della precedente ma godibilissima. L'energia ritorna con "Where do I fit in?" e "If that's what it take", ottime davvero. "Out of the Underground", "Dancin Right into the flame", "Mama D.", "Fool us today" racchiudono la stessa essenza dei pezzi precedenti: energia, melodia, originalità tra suoni distorti, acustici e ottime soluzioni vocali di un Martin che non si ripeterà mai più a certi livelli. L'ultimo vero gioiello di questa band che non riuscì più a ripetersi, nemmeno da solista. E i Mr. Big con questo disco probabilmente dissero tutto ciò che avevano da dire.

Una summa dei loro tre album precedenti, ma che possiede una sua personalità quasi staccata dai predecessori. Un'ispirazione che i Mr. Big non ritroveranno più, neanche con Kotzen, fino all'addio.

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