Formati a Milano nel 1994, i Mystical Fullmoon esordiscono con l'autoprodotto 'Beyond Somber Passages' (1999). La loro musica evolve dal black metal tradizionale verso contaminazioni sinfoniche, industrial e psichedeliche; 'Scoring A Liminal Phase' è un lavoro ambizioso che include contributi orchestrali e numerosi richiami a musica d'avanguardia.

Recensione entusiastica di 'Scoring A Liminal Phase': album ambizioso che mescola black metal, industrial, psichedelia, sinfonico e space rock. La band, formatasi a Milano nel 1994, aveva pubblicato precedentemente un lavoro autoprodotto nel 1999. Il disco è lodato per originalità, orchestrazioni (coinvolgimento della Bulgarian National Radio Orchestra) e coraggio sonoro, con qualche critica alla lunghezza.

Per: Appassionati di metal sperimentale, black metal, e chi cerca contaminazioni sinfoniche e spaziali.

 Scoring a Liminal Phase arriva a por fine al periodo oscuro della band, ed è un lavoro ambizioso sin dal sottotitolo, "Ten Strategies For Postmodern Mysticism", dieci strategie per un misticismo postmoderno, un lavoro in cui s'incontrano scontrano anime differenti, dove la bellezza dei testi va di pari passo al sostrato musicale, pieno com'è di rimandi a band di culto come arcturus, borknagar, ved buens ende, ulver, aborym, tutto condito da uno sguardo al cosmo simile a quello proposto da band come limbonic art, e soprattutto affilato da una personalità fuori dal comune.

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