Il terzo album del gruppo è da ascoltare sicuramente, il ritmo dell'album non è agitato anzi è calmo e alcuni canzoni danno spazio anche alla riflessione. Al contrario alcune canzoni non hanno un profondo significato ma sono simpatiche e orecchiabili.

Le canzoni più movimentate sono poche: "Sex", "I miei limiti" e le ultime ma nonostante questo l'album non annoia. Secondo il mio parere le canzoni più belle sono "Ho imparato a sognare" con Pau all'armonica, "Lasciami dormire" cantata dal chitarrista e la title track: "XXX".

Il gruppo anche se italiano non ha creato un album monotono e che desse spazio soltanto al cantante come spesso accade ma ha saputo amalgamare gli strumenti e la voce.

"XXX" si apre con "Bong", una breve introduzione che ci porta alla vera e propria prima canzone: un ritmo semplice che accompagna Pau mentre canta di chi vive la propria vita da spettatore; perfetto per essere trasportati nella terza canzone, l'atmosfera infatti rimane calma e rilassata.

Il riff di "Sex" cattura l'attenzione, soprattutto dopo la quiete che hanno creato le canzoni precedenti. Il ritmo del CD sale ancora con la canzone successiva, bella non tanto per il testo che nn è impegnato ma per la musica. Una canzone tra "Per quello che dai" e "Ma come fanno" come per collegare queste due, con un minuto e mezzo di chitarra acustica mentre torna quell'aria calma per la canzone riflessiva che segue.

Pau spezza quella pacatezza cominciando "I miei limiti" a cappella. La canzone dura poco, il brano ha solo due strofe che si contraddicono e finisce con un assolo non complicato ma non noioso. La title track vuole denunciare i pregiudizi più comuni delle persone su un ragazzo anticonformista.

"Ho imparato a sognare" si discosta dalle altre canzoni forse per l'inizio con il suono dell'armonica. E' la canzone che secondo me vale l'album: un bel sottofondo musicale su un brano che fa capire l'importanza di avere dei sogni e una motivazione per andare avanti oggi.

"Era magico" mi ricorda l'inizio di "Anarchy in The USA" la canzone si rivela più movimentata; parla della spensieratezza dell'adolescenza. L'atmosfera di allegria rimane con le due canzoni successive, la seconda di queste lascia intuire dal titolo che non vuole avere nulla di profondo "Io Pocahontas me la farei".

Una canzone molto bella cantata e suonata dal chitarrista chiude l'album: "Lasciami dormire". L'album si vuole chiudere con un velo di malinconia che dura 5 minuti

Le belle composizioni dei Negrita sono state le prime, come "Reset", quest'album lo dimostra.

Elenco tracce testi e video

01   Bong (00:39)

02   ...e intanto il tempo passa (04:42)

03   In un mare di noia (03:58)

04   Sex (03:22)

Fare sesso nascosti in un cesso
fumarsi una Marlboro dopo l'amplesso
oppure farlo in macchina di fianco alla strada
buscarsi un raffreddore male che vada
sentirsi un po' animali, un po' primitivi
sentire che respiri, sentire che vivi
E convincere i tuoi ad andare in vacanza
spedirli un giorno al mare e farlo in ogni stanza
provare le ricette, collaudare la cucina
usare la Nutella, usare la farina
guardare il suo corpo, scoprirne la forma
sentire dei passi... � qualcuno che torna...
Fare sesso, succhiarne la polpa
e via la vergogna e i sensi di colpa
sdraiarsi sulla sabbia, rotolarsi nel fango
carezzarle le gambe, improvvisarsi in un tango
annusarle la pelle, scoprirne l'odore
passare dal sesso a fare l'amore....
E atro che l'america
altro che la musica
quando sei selvatica
altro che l'america

E vivere una notte lunga una vita
avere il suo profumo ancora tra le dita
svegliarsi affamati e rifarlo per ore
passare dal sesso a fare l'amore....

E atro che l'america
altro che la musica
quando sei selvatica
altro che l'america

05   Per quello che dai (03:11)

06   544 Esplanade (01:26)

07   Ma come fanno (04:09)

08   I miei limiti (02:50)

10   Ho imparato a sognare (04:13)

Ho imparato a sognare che non ero bambino
Che non ero neanche a met�
Quando un giorno di scuola mi durava una vita
E il mio mondo finiva un po' l�
Tra quel prete palloso che ci dava da fare
E il pallone che andava
Come fosse un motore
C�era chi era incapace a sognare e chi sognava gi�
Ho imparato a sognare e ho iniziato a sperare
Che chi c�ha d�avere avr�
Ho imparato a sognare quando un sogno � un cannone
Che se sogni ne ammazzi met�
Quando inizi a capire che sei solo in mutande
Quando inizi a capire che tutto � pi� grande
C�era chi era incapace a sognare e chi sognava gi�
Tra una botta che prendo e una botta che do
Tra un amico che perdo e un amico che avr�
Che se cado una volta una volta cadr�
E da terra, da l� m�alzer�
C�� che ormai che ho imparato a sognare non smetter�
Ho imparato a sognare quando inizi a scoprire
Che ogni sogno ti porta pi� in l�
Cavalcando aquiloni oltre muri e confini
Ho imparato a sognare da l�
Quando tutte le scuse per giocare son buone
Quando tutta la vita � una bella canzone
C�era chi era incapace a sognare e chi sognava gi�
Tra una botta che prendo e una botta che do
Tra un amico che perdo e un amico che avr�
Che se cado una volta una volta cadr�
E da terra, da l� m�alzer�
C�� che ormai che ho imparato a sognare non smetter�
C�� che ormai che ho imparato a sognare non smetter�

11   Era magico (03:29)

12   A modo mio (03:49)

Prende bene stare fuori oggi che � primavera
prende bene andare in giro con il sole che saluta la sera
oggi che � primavera
E ho buttato via i pensieri via la noia e il magone
li ho buttati tutti quanti stamani tutti dentro a un bidone
e fuoco col kerosene
E a modo mio, a modo mio sono
contento un poco anch'io
E a modo mio, a modo mio sono
contento un giorno anch'io
E a modo mio, ringrazio Dio oggi
la storia la faccio io, a modo mio

E' che oggi sono in forma oggi � un giorno speciale
di quei giorni che non vengono spesso come le eclissi di sole
che le puoi quasi contare
E le bambine, le bambine oggi sono gentili
le bambine oggi fanno un sorriso ai fischi dei militari
oggi � un giorno alla pari

E a modo mio, a modo mio sono
contento un poco anch'io
E a modo mio, a modo mio sono
contento un giorno anch'io
E a modo mio, ringrazio Dio oggi
la storia la faccio io, a modo mio

13   Io Pocahontas me la farei (02:32)

14   Lasciami dormire (05:01)

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Altre recensioni

Di  nickbelane

 La genuinità è probabilmente il miglior pregio di questo album dei Negrita.

 "Ho imparato a sognare", ballata suggestiva che accresce l'atmosfera malinconica.