Le urla del primate filtrato dalle macchine in apertura di "Norepinephrine" rappresentano ben più di un mero avvertimento, la percezione della realtà circostante deve cambiare, già a partire da quegli animaleschi versi, si entra in un' allucinato quanto lucido stato d' allerta, il corpo è un fascio di nervi, materia crepitante, tesa, vigile.

E' necessario depensare se stessi per addentrarsi nell' efferato turbine di vessazioni e privazioni sensoriali a cui quest' opera sottopone, mantenere in attività soltanto le zone del cervello più basiche, istintive e primordiali utili alla sopravvivenza, non saranno previste interruzioni, i brani fluiranno l' uno sull' altro, traboccheranno acido muriatico e catrame, nonchè genialoidi e generose colate sonore quartomondiste tossiche e psicoattive, che di quando in quando muteranno in spessi e lascivi groove torbidi e salmastri come fango di palude.

Pare far tutto leva sul corpo, riprendere consapevolezza e controllo del corpo, la mente come concetto astratto, il pensiero come elemento destabilizzante, sottrarre il corpo da una mortifera routine di gesti ossessivi, pigri ed inutili, allucinazioni e nervi saldi, deliri e farneticazioni totalmente lucidi, il corpo è un' arma.

"Drowning In A Sea Of Bliss (Anthems Of The Meat Generation": 40 e rotti minuti di malessere industrial.

Elenco e tracce

01   Norepinephrine (00:00)

02   Shan't Do That (00:00)

03   How Groovy You Were (00:00)

04   Hardcore (00:00)

05   Gloppetta (00:00)

06   Tongues Speak (00:00)

07   Want To Die (00:00)

08   Smoking Rat Machine (00:00)

09   Wrongly Wired (00:00)

10   Violence Is Love (00:00)

11   Herpes Virus (00:00)

12   Total State (00:00)

13   Demon Circuits (00:00)

14   Bloodbath (00:00)

15   Peace Through Strength (00:00)

16   Mechanical Induction (00:00)

17   Home Video Warhead (00:00)

18   Education For Consumption (00:00)

Carico i commenti...  con calma