I giornalisti britannici devono avere perennemente in mano un'etichettatrice, se è vero che ogni nuovo gruppo che sbuca fuori si ritrova un fastidioso ed appiccicoso foglietto bianco appiccicato sulla cucuzza.
Prendete questi Noisettes, facenti parte delle nuove leve del british indie-rock: è bastata la bellissima frontwoman di colore Shingai Shoniwa e tutti subito a dire "Oooooh!!!... I nuovi Skunk Anansie!!!" (quando questi qua degli Skunk Anansie non avranno neanche la stessa marca di spazzolino da denti). E allora, direte voi, i riferimenti giusti quali sono? Beh, è presto detto: Yeah Yeah Yeahs (ecco, Karen O sì che è un buon metro di paragone per Shingai), The White Stripes, Von Bondies e tutto quel garage rock inzuppato nel blues, con in più un'attitudine soul niente male.
Dal vivo (il sottoscritto ha avuto la fortuna di gustarsi sia le loro sfuriate chitarristiche, sia l'avvenenza e la voce della Shinowa al concerto dei Muse a Bologna quest'anno) sono una vera forza, e il batterista Jamie Morrison picchia veramente come un fabbro. Cosa gli manca, direte voi? Quello che manca a tantissimi gruppi: i singoli.
Non che il loro esordio sia da buttare, anzi. "Don't Give Up" e "Scratch Your Name", piazzate strategicamente in ouverture, smuovono subito i fondoschiena con una ventata di garage notevolmente sporco e violento, anticipando il pop grezzo di "The Count Of Monte Cristo". Il nuovo singolo "Sister Rosetta (Capture The Sprint)" funziona grazie al suo basso pulsante e all'interpretazione sensuale di Shingai, oltre ovviamente ad una sei corde al vetriolo nel refrain. "Bridge To Canada" è forse l'unica che può vagamente (vagamente, eh!!!) ricordare l'ex band di Skin ("Yes It's Fucking Political" il pezzo di riferimento); "IWE", "Nothing To Dread" e "Mind The Gap" proseguono sulla falsariga garage, mentre "Cannot Even (Break Free)" è cantata talmente bene da far impallidire "miss perfettina" Norah Jones.
Chiude il pop di "Hierarchy", che ci congeda da un esordio annoverante tra le sue note positive qualità quali freschezza, grinta e personalità, ma che non presenta picchi qualitativi di assoluto livello. Alla prossima prova.
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