A volte il demone del rock’n’roll rimane nascosto per anni ma, ciclicamente, ha bisogno di palesarsi in tutta la sua carica dirompente. Direi che questo demone non abbia mai abbandonato i Not Moving, una delle leggende della scena musicale italiana garage-punk. Giravano di nero vestiti, venivano da Piacenza e hanno infiammato la penisola con una serie infuocata di esibizioni dal vivo addirittura superiori ai pur buoni dischi in studio. Anche di recente continuano ad esibirsi portando in giro il verbo del rock come una missione religiosa. Ora, come l’araba fenice, rinascono dalle proprie ceneri con la denominazione Not Moving L.T.D. e sono formati dal guru Dome La Muerte alla chitarra, dalla carismatica Rita Lilith Oberti alla voce e dal grande Antonio Baciocchi alla batteria. A loro si unisce, per l’occasione, Iride Volpi alla chitarra. L’inizio è costituito da un singolo pubblicato da Area Pirata Records e composto da 3 brani di garage rock ruvidi ed abrasivi come ai vecchi tempi. Il lato A è occupato da “Lady Wine”, un brano inedito che lascia presagire meraviglie per il nuovo disco. La voce di Lilith è accompagnata dalla batteria secca e potente di Antono Baciocchi che scandisce il ritmo e dalle chitarre taglienti di Dome La Muerte e Iride Volpi. Impossibile restare impassibili di fronte alla classe imperitura di questo grezzo rock’n’roll. Sul lato B troviamo 2 rifacimenti di 2 vecchi brani reinterpretati con la consueta verve come se il tempo non fosse mai trascorso. “Spider” e “Suicide Temple” ci riportano a riassaporare sensazioni in realtà mai dimenticate facendoci capire come i Not Moving non siano mai morti. Disponibile su Bandcamp: https://areapiratarec.bandcamp.com/album/not-moving-ltd?fbclid=IwAR11rNll2McuodLUvKfUactvALfqW66wk5FwTJQCp2pGFuVuZSjSgGM_3AU.

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