Un tranqullio cinguettio di uccelli, poi...

Qualcosa di illogicamente complesso e sfaccettato, qualcosa impossibile da afferrare e comprendere completamente. Può sembrare melodrammatico, ma è proprio il senso di smarrimento trasmesso secondo dopo secondo a farla da padrone durante l'ascolto di questo "More Than You Expected".

Se i Dillinger Escape Plan stordiscono sbattendoti in faccia mille idee al minuto, con una chiarezza da macchina calcolatrice tale da fartele afferrare e percepire TUTTE, i Nyia giocano sul limite tra musica e caos, spezzettando le loro canzoni in una miriade di schegge vetrose taglienti come rasoi. Ogni scheggia contiene i riflessi di tutte le altre, e viceversa. Provate a tracciare un disegno logico da una simile situazione, provate a farne un istantanea mentale.

Mettete in una stanza di specchi gli Antigama, i Discordance Axis e gli Unsane. Fateli suonare tutti contemporaneamente. Otterrete qualcosa che è più di quello che vi aspettate. In altre parole, i Nyia. Che se ne fregano, e tra una bordata e l'altra inseriscono canzoni quasi brit pop, interi minuti di cinguettii (alla seconda canzone, mica dopo venti minuti di ghost track), stacchi elettronici. E poi ritornano a picchiare. Sporco, molto sporco. La rivincita degli autistici, il ragazzino muto che si scopre campione e si riprende delle frustrazioni di una vita nell'arco di mezz'ora.

Incomprensibili anche per chi mastica mathcore fin dalla prima colazione, finiranno per essere odiati dai più. Perché ingestibili, ingiustificabili. Perché molto più di quello che molti si aspettano.

Per fanatici di: Antigama, Dillinger Escape Plan, Unsane e Converge.

P.S. La recensione è stata scritta di getto subito dopo l'ascolto dell'album e sotto "effetto" di quest'ultimo.

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