OIDIO

band di rock alternativo e psichedelia,

presenta l'album

NON REGREDIRE

Autoproduzione

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Basterebbe la bellissima cover punk di Cuccurucucù Paloma (di Franco Battiato ma originariamente scritta da un cantautore messicano nel 1954, tale Tomas Mendez) per farci drizzare le orecchi e ascoltare questo disco che, attenzione, non è un disco punk (o per lo meno per attitudine lo è di sicuro, ma non in senso stretto musicale). “Zanzare”, il brano che apre il disco, è un travolgente brano che paga pegno ai Queens Of The Stone Age, anche se nella seconda parte del brano deraglia verso un noise schizofrenico in cui il cantato diventa più un narrativo urlato alla maniera rabbiosa di Pier Paolo Capovilla de Il Teatro degli Orrori. In diversi episodi il ritmo rallenta per costruire brani dall’andamento circolare. “Hscata” per esempio sembra quasi una filastrocca lenta che poi lascia il posto ai riff sempre graffianti della chitarra della band. Ma è nel brano “L’antagonista” che la band dimostra tutta la sua capacità di suonare governando e facendo fluire i brani, in questo caso da una micidiale cavalcata punk a un bridge di rock intenso che poi dà spazio agli assoli mai scontati del chitarrista. Un disco ben suonato, con cattiveria e a tratti dolcezza, da tenere d’occhio anche per i suoi testi, molto “antagonisti”.

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