"La tua notte è la tua ombra, un pezzo di terra per i nostri sogni"
L'occidente, la coloniale Francia vola sul Mediterraneo. Catturano suoni, voci, parole.
Si vola con un un classico velivolo post, ma con brividi di sofferenza,sudore,salsedine,lingue diverse.
Cambia la prospettiva. Cambiano le carte sul tavolo.
Musica occidentale, accoglie in porto anime di un mondo sofferente. Non basta chiudere gli occhi.
Le note volano.Parole spingono li classico pentagramma. Elettronica tribale per accorciare le distanze in un mare che ha creato L'Uomo.
Un lavoro forse difficile, cerca di trasformare immagini dolorose in note, ma la musica è dolore,denuncia,conoscere, ma soprattutto piacere
Carico i commenti... con calma