Gli Outrageous Cherry, seppur originari di Detroit, niente condividono con la nuova/vecchia scena garage rock della citta'. Completamente votati al culto dei "favolosi sixties", i nostri sono autori di un pop psichedelico dalle sonorita' assolutamente vintage, spesso in bilico fra la citazione, e il plagio spudorato. Tale caratteristica li puo'¡¡rendere ovviamente tanto appetibili quanto assolutamente scontati e superflui. Ma una cosa fondamentale la loro musica la possiede: una innata capacita' di ricreare non solo un suono, ma tutta un'atmosfera ormai perduta. E non sto parlando di revivalismo dell'ultima ora, i nostri non sono gli ultimi arrivati sul carrozzone new sixties, lo dimostrano i loro 5 album all'attivo.
Oggettivamente persi nel loro trip temporale, gli Outrageous Cherry riescono a portare anche noi nella loro personale time machine. Provate a camminare con questo disco nel vostro walkman: sulle note di "If You Want Me" la Subaru Legacy ipertecnologica del vostro vicino si trasformera' come per incanto in una 2 cavalli rosa, e il vicino stesso in un sosia di Syd Barrett; il tabaccaio stronzo del quartiere, appena sentirete "Saturday Afternoon" non vi sembrera' cosi' rognoso, anzi canticchiera' qualcosa di Brian Wilson e vi sorridera' ammiccando mentre gli comprate le cartine.
Giunta la notte, le spirali psichedeliche dell'iniziale "Girl You Have Magic Inside You", della strumentale "Orgone Vortex" e di "Psychic Wheels" vi avvolgeranno completamente, e le stelle sembreranno piu' calde e luminose che mai. Attenti perch¨¨ alla conclusiva "See You Next Time", il cui finale ultra lisergico rischia di farvi perdere la strada per il tempo presente, sempre che abbiate ancora voglia di tornarci.
Il disco ¨¨ altamente consigliato nella stagione calda, dove produce appieno i suoi effetti. L'ascolto invernale non portera' il sole a casa vostra, ma, coadiuvato da frequenti visite al tabaccaio, migliorera' di certo il vostro umore.
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