Quanti ricordi quest'album quando ero adolescente (1995), è stato il primo (e sottolineo primo) disco metal che abbia mai ascoltato. Vabbé, fatta questa premessa sentimentale di cui non ve ne po' fregà de meno, passerò al sodo.

Dopo "No More Tears" in ordine temporale arriva questo "Ozzmosis", in perfetta linea con il successo precedente.
A voler essere pignoli quest'album è giusto un tantino al di sotto di "No More Tears", ma comunque bello ed interessante, e grande riconferma dell'ottima collaborazione con Zakk Wilde alla chitarra.
In esso si trovano tracks pesanti: "Perry Mason", "Thunder Underground", "My Jackill Doesn't Hide", belle ballads, "I Just Want You", "Old L.A. Tonight" e pezzi a metà strada molto melodici, ma con attacchi tipici dell'heavy tipo "See You On The Other Side", ed ottime melodie.
Buono il songwriting, anche se non magistrale come in altri casi. Belli gli effetti di chitarra usati da Zakk e portentosi i riffs heavy tra cui quelli delle sopra citate, mi fa morire poi con quegli armonici artificiali, come pochi sanno fare, tipo sgommata...grande!
Discreto lavoro da parte di Ozzy, non eccelso, ma sicuramente degno di spunti e un tantino di modernità
nel suo sound, adeguatosi necessariamente ai tempi.

Voto 4, il disco va bene, ma ho dato 5 ad altri masterpieces dello stesso madman e quindi...

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