Dopo aver già recensito due live di Ozzy ("Live At Budokan" e "Live & Loud"), sono ritornato per arricchire la maxi raccolta di recensioni di DeBaser con questo album live: "The Ultimate Concert".
Innanzitutto spero che i fan di Ozzy non si spaventino al nome di questo album perchè è un album raro e sconosciuto quasi a tutti (perfino a Internet!). Comunque tempo fa ne ho trovato un'altra copia in vendita anche su eBay e ho pensato che poi tanto introvabile queto album non sia. Comunque passiamo all'album.
Questo unico live con la presenza di Jake E. Lee è stato pubblicato solamente in LP ed è stato registrato il 31/01/1987 a Los Angeles durante il tour di "The Ultimate Sin2. Oltre al funambolico chitarrista successore di Randy Rhoads la band di Ozzy è formata da Phil Soussan al basso, Randy Castillo alla batteria e John Sinclair alle tastiere. Quindi la formazione non cambia rispetto a "The Ultimate Sin" anche se John Sinclair prende il posto di Mike Moran. L'unico neo di questo album è la sua registrazione non eccellente (la batteria sovrasta di molto la chitarra che ha un volume più basso). Inoltre dalla registrazione non è stato "tagliato" niente e il pubblico si sente molto... come in quel trentuno gennaio '87. La cosa più interessante di queto live è sicuramente l'eccezionale presenza di Jake E. Lee alla chitarra e le canzoni tratte da "The Ultimate Sin", le migliori dell'album forse anche per la loro unica presenza in un concerto pubblicato da Ozzy. Inoltre fanno vero spettacolo i due interminabili assoli di Jake E. Lee (6 minuti di chitarra dopo "Killer Of Giants") e di Randy Castillo (quasi 8 minuti di batteria dopo "Secret Loser").
La tracklist comprende tutti i successoni dell'Ozzy solista fino all'86 più due canzoni dei Sabbath, le classiche "Iron Man" e "Paranoid". Unica anche la presentazione di un presentatore all'inizio dell'album primo del solito intro, questa volta integrale (2 minuti circa), a differenza di Tribute. L'opener è "Bark At The Moon", seguono "Suicide Solution" e "Never Know Why". Di Ozzy si sentono tutte le sue acclamazioni al pubblico compresi degli urli acuti ma, intrattenimento a parte, la voce del madman risulta ottima come nei primi anni '80 (l'unico periodo in cui Ozzy cantava veramente bene anche live). Spettacolo puro sono "Killer Of Giants" e "Secret Loser" con degli assoloni (soprattutto quello di batteria) fantastici. Se l'assolo di Castillo sarebbe stato pubblicato in un album come "Live & Loud" probabilmente nelle classifiche delle migliori prestazioni "batteristiche", Castillo sarebbe ai primi posti. Perchè secondo me è venuto un po' sottovalutato negli anni.
La track list è:
1."Bark At The Moon" 2."Suicide Solution" 3."Never Know Why" 4."Mr. Crowley"
5."Shot In The Dark" 6."I Don't Know" 7."Killer Of Giants" 8."Thank God For The Bomb"
9."Flying High Again" 10."Secret Loser" 11."Iron Man" 12."Crazy Train" 13."Paranoid"
Quindi un album ottimo e curioso che varia anche su canzoni che Ozzy non ha voluto proporre nel tempo.
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