Puoi scorrere a destra e anche a sinistra!
Fallo sulla apposita barra grigia.
  • JonatanCoe
    27 apr 20
    Gran bel pezzo. E pensare che The Division Bell se non fosse stato un album dei Pink Floyd sarebbe stato un gran bell'album. Ma abituati a ben altre cose è passato sottotraccia, come un comunissimo strascico finale di una lunga e gloriosa carriera.
     
    • TataOgg
      27 apr 20
      già...
    • sergio60
      27 apr 20
      ma non so...ho avuto la malsana idea di completare la discografia dei P.F. ,a parte qualche impennata di genio come questa il resto non è così bello,ci sono lp come the final cut di un brutto oppressivo o come momentary di un inconcludente pastrocchio sonoro the endless river sà esattamente di cosa è..un cesto di scarti,non brutto ma inutile...in definitiva i floyd più interesanti finiscono con animals lp che o rivalutato in pieno,tanto da preferirlo a dark side,di the wall posso dire che non mi entusiasma ,ma nel complesso è un buon disco,a mio avviso troppo esaltato,forse più per i contenuti in se che per la musica ,sarò un nostalgico ,ma credo che i migliori floyd li si può ascoltare in alcuni lavori tra la prima fase ed animals,dopo molto mestiere qualche caduta di tono , con lp dignitosi ma piuttosto inutili in cui nulla è stato aggiunto e nulla tolto...
    • JonatanCoe
      27 apr 20
      Il mio preferito è Animals, poi segue Meddle e in terza A Sacerful, The Dark Side, Atom Heart Mather, Ummagumma e Wish tutti insieme. Vera la considerazione su The Final Cut, dove un Waters delirante e ossessionato per la morte del padre è l'ombra sfocata del genio di qualche anno prima. A Momentary è la macchia più evidente nella loro discografia, sonorità ruffiane figlie di un'operazione votata solo esclusivamente agli introiti. Su The Endless River stendo un pietoso velo.
    • JonatanCoe
      27 apr 20
      Comunque anch'io ho tutti tranne The Final Cut, A Momentary e The Endless River che mi sono rifiutato di comprare. Forse un giorno accoglierò a casa solo The Final Cut, fosse altro per il periodo a cui appartiene.
    • JonatanCoe
      27 apr 20
      *non fosse altro
    • sergio60
      27 apr 20
      the final è un disco da sconsigliare...è "ottuso" nel senso pieno del termine,suoni laccati e leccati ma pregni di un senso di oscuro malessere ,il che potrebbe essere un valore se fosse come Heroin dei velvet underground,ma i brani sono insipidi sembrano riempitivi,non lasciano traccia e un senso di disagio dovuto più alla fatica di portare l'ascolto a fine disco che per la reale intenzione di Waters di infondere i suoi sentimenti...
    • Farnaby
      27 apr 20
      Questo è uno dei 3/4 pezzi che salvo del periodo post Waters...anzi direi che è veramente bello. Il resto è, per me, di una bruttezza desolante. Invece non sono d'accordo per nulla su "The Final Cut". Si trascina da sempre quest'aura di disco oscuro, pesante e non potrebbe essere diversamente viste le tematiche trattate. Ma questo casomai è un valore aggiunto. Per me è addirittura il loro migliore (insieme a "The Piper..." ma quella è un'altra band). Per contro(non me ne voglia @[JonatanCoe] trovo "Ummagumma" e "Atom..." fastidiosi come pochi. Di "Dark Side..." più passano gli anni (e gli ascolti) più si fa forte l'idea che sia un tantino sopravvalutato.
    • JonatanCoe
      28 apr 20
      Figurati, sono gusti; inoltre mi hai portato alla mente che non ho citato nemmeno di striscio quel capolavoro di The Piper. Per quel che mi riguarda Ummagumma e Atom sono da prescrizione medica, come Animal (in primis), Meddle A Sacerful e The Dark.
    • Farnaby
      28 apr 20
      "Animals" (altro bistrattato) l'ho rivalutato e ultimamente è quello dei Floyd su cui torno di più.."Meddle" sempre piaciuto.
    • sergio60
      28 apr 20
      Su Atom non concordo... La suite è magnifica e sempre attuale, quanto a dark side per me è il classico disco da odio /amore sul fatto che sia sopravvvalutato lo penso anch io e non da ora, è un buon disco, ma ho sempre avuto l impressione, dopo aver ascoltato i dischi di Parson, che in effetti fosse più il primo disco di Alan Parson che il capolavoro dei Pink Floyd
    • JonatanCoe
      28 apr 20
      Concordo sulla suite di Atom, tra le cose più belle ascoltate in assoluto, nel mio stereo per decenni un giorno si e l'altro pure. Poi se ci aggiungi le splendide Summer '68 e Fat Old Sun, non ce n'è per nessuno.
  • hellraiser
    27 apr 20
    Io invece sono bastian contrario. Adoro il pezzo ed adoro il disco. Comunque come tutti in tutti i mondi dell' arte jno si deve evolvere, cambia, matura, impossibile pretendere un Dark Side o un Saurcerful nel 1994
     
    • Farnaby
      27 apr 20
      Hai ragione Hell ci si deve evolvere, cambiare ma i Pink Floyd post Waters sono solo una copia sbiadita del gruppo che fu, che ripete all'infinito la stessa formula. E questa perdonami non è evoluzione.
    • hellraiser
      28 apr 20
      Sicuramente i livelli che furono sono inarrivabili ma ho già sentito molti descrivere i dischi post Waters come pessimi e mi sembra esagerato. Poi non è che Waters solista ha fatto meglio, anzi.. vivacchia da 40 anni con infiniti tour di The Wall...
    • Farnaby
      28 apr 20
      Perdonami...concordo con te sul fatto che Waters faccia le palanche (tante) con i suoi tour a tema, come del resto fanno Gilmour e soci con i loro (bellissimi, quelli si) baracconi. Sui dischi invece, permettimi di dissentire.
      Di fatto Waters ha fatto, dopo i Floyd, solo quattro dischi (escludo un paio di progetti collaterali) e tutti sono, per me, di livello assoluto ("Amused to Death" bellissimo). L'unico meno a fuoco è sicuramente "Radio Kaos" ma ce ne fossero. I due ("The Endless River" non lo considero perché davvero inutile) dei Pink Floyd sono, sempre per me sia chiaro, prodotti ben confezionati e suonati magistralmente, ma mancano di spessore. Cosa che in tutta la discografia dei nostri, che come vedi non metterà mai d'accordo nessuno, era marchio di fabbrica. Ci sarebbero volute più "High Hopes" o "Dogs of War" e meno "Learning to Fly".
    • hellraiser
      28 apr 20
      Vabbè, li è questione di gusti. Il Waters solista non lo digerisco molto, son più orientato verso i tre reduci. Ma alla fine della fiera ascoltiamoci per bene il periodo 67 - 85 e via che siam contenti tutti 😁
    • Farnaby
      28 apr 20
      Alla fine è sempre una questione di gusti...
  • musicalrust
    28 apr 20
    Troppe parole....High Hopes è un pezzo fantastico.
     

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

Per vivere con pienezza la vera esperienza dello stare sul DeBaser è bello esserci registrati.
Quindi Accedi o Registrati