Vulisseve pruvà quaccos'e nuovo?
Un giro (per forza di cose non esaustivo) nello straordinario patrimonio musicale napoletano.
Era de maggio - Roberto Murolo
Se, però, volessimo fare come quelli seri e cominciare dall'inizio, ecco allora non potremmo che cominciare da "Napoletana" di Roberto Murolo.
Murolo la comincia nel 1963 ed arriva al vol.12, in "Napoletana" raccoglie praticamente tutto, dal 1200 al 1965, ma non si limita a questo. La sua interpretazione (solo voce e chitarra), asciutta, essenziale, elegantissima, diventa il "canone" per tutte quelle musiche: gli altri d'ora in poi potranno interpretare, variare, rielaborare ma dovranno sempre, tutti, fare i conti con gli "originali" muroliani. Tutti! Compreso quel Sergio Bruni che proverà in tutti i modi a porsi come contraltare di Murolo (in virtù anche di una voce molto più ricca di sfumature e nuances) senza riuscirci.
Murolo è il Woody Guthrie della canzone napoletana!
Un giro (per forza di cose non esaustivo) nello straordinario patrimonio musicale napoletano.
Era de maggio - Roberto Murolo
Se, però, volessimo fare come quelli seri e cominciare dall'inizio, ecco allora non potremmo che cominciare da "Napoletana" di Roberto Murolo.
Murolo la comincia nel 1963 ed arriva al vol.12, in "Napoletana" raccoglie praticamente tutto, dal 1200 al 1965, ma non si limita a questo. La sua interpretazione (solo voce e chitarra), asciutta, essenziale, elegantissima, diventa il "canone" per tutte quelle musiche: gli altri d'ora in poi potranno interpretare, variare, rielaborare ma dovranno sempre, tutti, fare i conti con gli "originali" muroliani. Tutti! Compreso quel Sergio Bruni che proverà in tutti i modi a porsi come contraltare di Murolo (in virtù anche di una voce molto più ricca di sfumature e nuances) senza riuscirci.
Murolo è il Woody Guthrie della canzone napoletana!
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